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SERVIZIO MENSA A POMEZIA, INTERVIENE ANCHE MAURIZIO GASPARRI

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Anche se a Pomezia la discussione è stata messa in secondo piano dagli argomenti trattati in consiglio comunale, ovvero le tasse da pagare, e dagli altri mille problemi che affliggono la città, la “questione menù” continua ad essere motivo di discussione a livello nazionale, con politici e sindacati che esprimono la loro opinione. Le ultime in ordine di arrivo sono quelle di Maurizio Gasparri e di Natale Di Cola, segretario generale FP CGIL Roma e Lazio. Quest’ultimo propone addirittura una raccolta di fondi tra i lavoratori pubblici per consentire a tutti i bambini di avere il menù “con merendina”. “Per il sindaco a 5 stelle di Pomezia i bambini devono mangiare in base al censo. Senza un ravvedimento raccoglieremo noi i soldi necessari tra cittadini e lavoratori – ha dichiarato Di Cola – Quanto sta accadendo al Comune di Pomezia è grave. Secondo il bando di gara relativo alle mense scolastiche, ai bambini delle scuole verrà riservato un menù differenziato, 4,40 euro con dolce, 4 senza. Quello che ci chiediamo è se queste cose avvengono perché abbiamo a che fare con amministratori sprovveduti o perché siamo di fronte a un preciso convincimento politico. La formazione dei bambini è una cosa seria che va elaborata, programmata e poi attuata. Si è chiesto il Sindaco Fabio Fucci, notoriamente poco incline al confronto, quanto sia diseducativo e umiliante creare certe disuguaglianze, a partire dalle abitudini alimentari? Quale senso di diversità e di povertà inculchi ai bimbi? Che tipo di società vuole contribuire a costruire? La Fp Cgil di Roma e Lazio chiede l’immediato ritiro del bando e qualora ciò non avvenisse, come già avvenuto in passato con lo sciopero del dipendenti comunali di Pomezia, sarà al fianco di quelle lavoratrici e di quei lavoratori che si opporranno. In caso mancasse un ravvedimento, raccoglieremo noi tra i cittadini e i lavoratori i soldi necessari a garantire l’uguaglianza di quei bimbi”.

Sarcastico, invece, il commento di Maurizio Gasparri. “Grillo ormai vaneggia. I suoi slogan, vuoti e privi di significato, dimostrano quanto lui e la sua ‘ciurma’ sia incapace di portare avanti tutte le promesse sbandierate in campagna elettorale”, ha dichiarato il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, in una nota congiunta con il senatore di Forza Italia Francesco Aracri. “I 5 Stelle dimostrano quotidianamente la propria incapacità con scelte vergognose che adottano nei (per fortuna pochissimi) Comuni all’interno dei quali governano. E’ vergognoso, infatti l’atteggiamento del sindaco di Pomezia che nega il dolce ai bambini più poveri. E’ questo il modo in cui il M5S vuole combattere le discriminazioni? Caro Grillo, tu neghi il dolce ai bambini e non ti accorgi di essere ormai… arrivato ‘alla frutta’!”.

Da cittadini di Pomezia, ci auguriamo che l’interesse da parte dei “pezzi grossi della politica”, di qualsiasi colore siano, per la nostra città continui anche dopo le elezioni, magari per tutti i problemi di cui la città – ed i suoi abitanti – soffre.

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