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Roma, no alle ”ZTL” sull’Appia Antica: il governo bacchetta il Campidoglio

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Appia antica: no alle Ztl

Roma. Saltato il piano di chiudere al traffico via Appia Antica. A provocare la rottura, è stato il ministero dei Trasporti che ha, di fatto, negato al Campidoglio l’autorizzazione ad installare le telecamere di controllo ai varchi al fine di evitare il transito sulla consolare. Sarebbero due i motivi per cui la decisione, dall’alto, ha fatto saltare i piani del Campidoglio: la prima, perché manca un regolamento ministeriale in merito, la seconda perché, testualmente: ”risulta necessario analizzare un contesto ben più ampio teso a trovare specifiche soluzioni, eventualmente articolate e differenziate per i giorni feriali e festivi, che possano conciliare le esigenze dei residenti e delle attività economiche, compatibili con la vocazione turistica del Parco dell’Appia Antica.” 

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Il Ministero bacchetta il Campidoglio sulle Ztl

La richiesta inoltrata dal Campidoglio prevedeva la possibilità per il Comune di predisporre una Ztl controllata con telecamere per poter permettere la chiusura all’accesso dell’Appia Antica, in modo similare ai varchi presenti nel Centro storico, per intenderci. Ma dall’alto arrivano direttive diverse: il Ministero dei Trasporti ha evidenziato, infatti, che la normativa – nello specifico una legge del settembre 2020, Governo Conte II – prevedeva l’obbligo, tra l’altro per lo stesso Ministero, di emanare un decreto che doveva definire ”le caratteristiche dei dispositivi omologati per la rilevazione degli accessi di veicoli non autorizzati”. Un regolamento che avrebbe dovuto stabilire, tra le altre cose, anche ”le condizioni per l’installazione e l’esercizio dei dispositivi di controllo, al fine di consentire la rilevazione delle violazioni dei divieti.” Dal 2020 ad oggi, di tale regolamento non c’è traccia. Insomma, una bacchettata al Campidoglio e ai vigili urbani dove si legge, nella nota spedita, che ”a soluzione proposta (le telecamere, ndr), oltre a dover essere condivisa con altri Enti competenti (Parco Regionale dell’Appia Antica, Parco Archeologico dell’Appia Antica, MiC – Soprintendenza Speciale di Roma), presenta molteplici criticità non risolvibili con l’eventuale semplice installazione dei due dispositivi previsti.”

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