Home » News Roma » Cronaca di Roma » Roma, trasporti: scontro tra Campidoglio e Atac, in stallo le trattative per il rinnovo del contratto

Roma, trasporti: scontro tra Campidoglio e Atac, in stallo le trattative per il rinnovo del contratto

Pubblicato il
Scontro tra Campidoglio e Atac per il rinnovo del contratto di servizio

Roma, trasporti. È scontro tra il Comune e Atac per il rinnovo del contratto di servizio. Molto semplicemente, l’azienda chiede al Comune 80 milioni di euro in più, necessari per pagare le forniture energetiche a seguito dell’innalzamento dei prezzi. Dal canto suo il Campidoglio sarebbe anche disposto ad accettare la richiesta ma prima vuole controllare l’entità dei rincari e ottenere il doppio delle corse in periferia e precisamente 30 milioni di chilometri di vetture in un solo anno. 

Roma, rete tramviaria al collasso: vetture vecchie, ferme quattro linee su sei

In stallo le trattative tra Campidoglio e Atac 

Alla luce di ciò, non sorprende la situazione di stallo che caratterizza le trattative tra Atac e Campidoglio. Il nodo dolente è appunto il rinnovo del contratto di servizio il quale prevede quante corse Atac deve garantire sui mezzi di superficie e sui tram. Il contratto è già scaduto da un anno ma considerano l’attuale situazione, la possibilità di un’ulteriore proroga non è da escludere. Dal canto suo, il comune vorrebbe migliorare il servizio di trasporti nelle zone periferiche della città e con l’ultimo contratto versa ad Atac quasi 550 milioni di euro per effettuare 140 milioni di chilometri; nasce da qui la richiesta di trattare su maggiori fondi ricevendo in cambio più collegamenti in periferia.

Le problematiche 

Atac sarebbe anche pronta a rafforzare il servizio ma avrebbe fatto notare che non ci sono gli strumenti, sia per quel che riguarda i mezzi sia per quel che riguarda il personale. Per raggiungere lo scopo e quindi collegare meglio le zone periferiche di Roma servono maggiori soldi, più personale e più vetture. Emergono, tuttavia, anche una serie di problematiche di altro ordine: da un lato i costi necessari per far fronte alle forniture energetiche aumentate a causa dei rincari e dall’altro, è necessario ammortizzare i mancati introiti dopo il Covid tenendo anche presente l’aumento dei prezzi della componentistica e gli investimenti necessari per i nuovi mezzi. Alla luce di ciò, un accordo tra le parti sembra lontano e la possibilità di una proroga non così remota. 

 

 

Sciopero trasporti (Atac e Cotral) a Roma venerdì 11 novembre 2022: orari di bus e metro oggi

Impostazioni privacy