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Caso Emanuela Orlandi, Papa Francesco difende Giovanni Paolo II dalle insinuazioni

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Giovanni Paolo II

Il caso di Emanuela Orlandi rischia di portare dentro l’indagine anche un Santo, ovvero Papa Giovanni Paolo II. Sono pesanti le insinuazioni sul conto dell’ex Pontefice polacco, che lo avrebbero visto in vita nascondere la verità sul caso dell’Orlandi. Ipotesi che però non sono state accolte con felicità dall’attuale Santo Padre, Papa Francesco I, che ha definito come “sciocchezze” le teorie complottiste riguardanti il suo predecessore a San Pietro. 

Caso Emanuela Orlandi, Papa Francesco difende l’operato di Wojtyla

Va detta una cosa, troppi enigmi collidono sulla scomparsa di Emanuela. La ragazza scomparse nel giugno del 1983, quando aveva solamente 15 anni. Troppe le dinamiche che, almeno apparentemente, la legherebbero alla figura di Karol Józef Wojtyła, definito come il Papa che ha sconfitto i totalitarismi in Europa e soprattutto ha fatto cadere l’Unione Sovietica. Proprio questa posizione anti-comunista del Santo Padre, vedrebbe un’ombra sovietica dietro il rapimento della giovane, che però negli anni è stato largamente taciuto sia dallo stesso Pontefice che successivamente dal Vaticano e i suoi successori. 

Papa Francesco contro le offese a Giovanni Paolo II

A togliere l’ex Santo Padre dalla graticola mediatica, è stato lo stesso attuale Papa. Francesco I avrebbe definito come “Una cretinata che hanno fatto” le illazioni lanciate a Wojtyla, lanciando questo messaggio dal volo verso Budapest. Queste parole sono state accolte bene dallo Stato polacco, con un’inviata di quel Paese che avrebbe ringraziato il Santo Padre delle parole espresse riguardo Karol Wojtyla. Le insinuazioni sarebbero arrivate dal fratello della ragazza scomparsa, Pietro Orlandi, che pubblicamente ha detto nel mese di Aprile disse a “DiMartedì”: “Giovanni Paolo II la sera se ne usciva con due suoi amici monsignori polacchi e non andava certo a benedire le case”. Rivelazioni che troverebbero riscontro anche negli audio di un ex componente della Banda della Magliana, che in un’intercettazione – depositata ai pm vaticani – parlava di una vita al limite del “monastico” da parte di Giovanni Paolo II.

Emanuela Orlandi, arriva una lettera per il fratello Pietro: ”Bugie su Wojtyla, vergognati!”

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