La Regione Lazio si è pronunciata nella giornata dell’11 aprile contro il ricorso presentato dal Comune di Pomezia sulla nomina del commissario ad acta, chiamato in causa in merito a possibili irregolarità riscontrate su alcuni immobili del territorio, sui quali però l’ente comunale non avrebbe posto in essere tutte le azioni dovute. La Regione era per questo intervenuta nominando, per l’appunto, la figura del commissario, procedimento questo che aveva spinto Piazza Indipendenza a fare ricorso al Tar; due giorni fa tuttavia, con l’ordinanza 02689/2017, l’ente regionale ha respinto l’iniziativa del Comune di Pomezia, ritenendo “il provvedimento impugnato (la nomina, ndr) complessivamente coerente con la situazione di fatto e con il prioritario interesse pubblico sotteso alla vigilanza in materia edilizia” e “che in questo contesto il periculum in mora dedotto dalla difesa del Comune ricorrente risulta recessivo”. Per dovere di cronaca, riportiamo che durante la camera di consiglio è intervenuto anche il legale del Consigliere comunale di maggioranza Mirella Monti, intervenuta “ad adiuvantum*”.
La vicenda
Non è di certo la prima volta che l’Amministrazione pometina si ritrova a fare braccio di ferro contro la Regione Lazio in tema di urbanistica. Si pensi ad esempio alla vicenda delle palazzine di Via Pino Romualdi, trascinatasi per mesi e che, alla fine, in quel caso, ha dato ragione al Comune, o all’eterna odissea che ha contraddistinto il PPE di Torvaianica Alta.
Nel caso sopra riportato invece, occorre tornare al gennaio scorso, mese in cui vennero sollevate alla Regione Lazio numerose richieste in merito a possibili situazioni di irregolarità edilizie in alcuni edifici insistenti sul territorio comunale, in Via Mare del Nord, Via Mar di Ross, Via dell’Aurora, Via Pontina (loc.Selva dei Pini), Via degli Argonauti, Via Pisano, Via Fiorenzuola, Via Mar di Bering, Via Mar Baltico, Via Oceano Atlantico, Via Mar Tirreno e Via Naro. Proprio per fare chiarezza sulla situazione arrivò la decisione da parte della Regione Lazio di nominare il commissario ad acta e sulla quale il Comune ha tentato di opporsi ma, come visto, invano.
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*Ossia per aiutare: “Espressione usata per definire quella forma di intervento nel processo civile, c.d. intervento ad adiuvandum, operato da un soggetto che abbia interesse a sostenere le ragioni di una delle parti del giudizio (Fonte: laleggepertutti.it)”
