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«Datemi i soldi o vi ammazzo, dovete morire!»: 30enne minaccia i nonni per comprare la droga

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minacce ai nonni per farsi dare i soldi e comprare la droga
Minacce e maltrattamenti nei confronti dei nonni. Il tutto per ottenere da loro i soldi e comperare la droga. Al centro della vicenda un uomo di 30 anni originario di Sabaudia che a seguito dei fatti è adesso gravato della misura di sorveglianza speciale con divieto di avvicinamento alla parte offesa. I suoi comportamenti – diventati un incubo per le vittime – andavano avanti da diverso tempo ma adesso le forze dell’ordine hanno messo la parola fine alle sue condotte violente. 
 

Le minacce ai nonni per l’acquisto di stupefacenti 

Era diventato il loro aguzzino e tutto per ottenere i soldi necessari all’acquisto della droga. Attualmente il 30enne è detenuto in carcere ed al provvedimento si è giunti a seguito dell’attività istruttoria correlata al monitoraggio e alla prevenzione dei reati contro la persona, il patrimonio e la famiglia. In particolare il giovane, in più occasioni si è era responsabile di maltrattamenti e vessazioni nei confronti dei nonni, consistiti nel tempo in ingiurie e minacce di morte, al fine di ottenere dagli stessi denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti.
 

Il provvedimento 

A seguito della  proposta del Questore di Latina Raffaele Gargiulo, il Tribunale di Roma – Sezione specializzata Misure di prevenzione – ritenendo l’uomo quale soggetto socialmente pericoloso, con una spiccata propensione a delinquere e refrattarietà agli obblighi imposti dalla legge e pertanto altamente pericoloso, ha emanato un decreto applicativo della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza e divieto di avvicinamento alle persone offese. Il giovane sarà dunque soggetto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con l’ingiunzione di non avvicinarsi all’abitazione dei nonni né ai luoghi dagli stessi abitualmente frequentati, nonché di non rincasare più tardi delle 21 e 30 e di non uscire prima delle ore 6:30.
 
 

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