Home » Ultime Notizie Economia » 500 euro sul conto corrente ogni mese senza lavorare 1 giorno, basta compilare questo modulo

500 euro sul conto corrente ogni mese senza lavorare 1 giorno, basta compilare questo modulo

Pubblicato il
500 euro Assegno di inclusione

Dal 1 gennaio 2024 i cittadini italiani hanno detto addio al Reddito di Cittadinanza. Ma in tema di sostegno alle famiglie sono arrivati nuovi bonus e assegni a supporto delle spese da sostenere ogni mese. In particolare sono già arrivati i primi accrediti della nuova misura che va a sostituire proprio il RDC. 

Assegno inclusione soldi
Addio al Reddito di Cittadinanza: ecco la nuova misura varata dal Governo – (ilcorrieredellacitta.com)

Tra favorevoli e contrari, in mezzo una marea infinita di polemiche (specie in occasione della scoperta dei famosi “furbetti”) il reddito di cittadinanza ormai da due mesi è stato definitivamente accantonato. Il Governo però, per non lasciare scoperte le famiglie meno abbienti, ha provveduto a varare una nuova misura di sostegno al reddito in grado di compensare la cessazione proprio del RDC. In tal senso il via libera al provvedimento è scattato lo scorso 1 gennaio: gli accrediti – di importo minimo poco al di sotto dei 500 euro – sono quindi già iniziati ad arrivare. Vediamo dunque come funziona, a chi spetta e come presentare domanda. 

Cos’è il nuovo Assegno di Inclusione (ADI) 

Stiamo parlando intanto dell’Assegno di Inclusione o ADI, ovvero la nuova forma di Reddito di Cittadinanza rivista e rimodulata con criteri e parametri più stringenti. L’obiettivo della misura è quella di fornire un sostegno economico di inclusione sociale e professionale sulla base di alcuni parametri relativi alla situazione reddituale (ISEE), anagrafica e di residenza. Il tutto finalizzato comunque al rientro nel mercato del lavoro, ovvero il punto forse più critico del RDC, mai del tutto portato a compimento.

A chi spetta, requisiti   

Intanto per poter accedere all’Assegno di Inclusione bisogna essere in possesso di una serie di requisiti. Il primo fa riferimento alla presenza all’interno del proprio nucleo familiare almeno di un componente nelle seguenti condizioni:

  • Disabilità
  • Minorenne
  • Almeno con 60 anni di età
  • Posizione di cosiddetto “svantaggio sociale”, inserito in programmi di cura e assistenza con presa in carico dei servizi socio sanitari

Limite ISEE e altri parametri economici

Per quanto riguarda la condizione economica la famiglia non deve avere un ISEE superiore a 9.360 euro. Inoltre il valore del reddito familiare deve essere inferiore alla soglia di 6.000 euro annui (7.560 in presenza di determinate condizioni), moltiplicata tuttavia per il corrispondente parametro di una scala di equivalenza. Un po’ come accadeva con il Reddito di Cittadinanza. Di seguito due infografiche che spiegano nel dettaglio la metodologia di calcolo.

Scala equivalenza ADI
Scala equivalenza ADI (ilcorrieredellacitta.com)
Come viene determinato il reddito per l'ADI
Come viene determinato il reddito per l’ADI – (ilcorrieredellacitta.com)

 

Attenzione poi ad alcuni passaggi che è opportuno sottolineare. Chi ha lasciato il proprio lavoro a seguito di dimissioni volontarie non ha diritto all’Assegno di Inclusione. Stesso discorso per chi ha un patrimonio immobiliare ai fini IMU (diverso dalla casa dove si abita il cui valore comunque non deve superare 150mila euro) superiore a 30mila euro. E ancora: altre limitazioni riguardano il possesso di auto di grossa cilindrata, imbarcazioni o l’aver ricevuto condanne. 

Importo Assegno di Inclusione 

Veniamo ora all’importo mensile di cui è possibile beneficiare. L’ADI, ribadiamo, rappresenta una forma di inclusione al reddito che può arrivare fino a 6.000 euro all’anno, oppure a 7.560 se il nucleo è composto da persone tutte over 67, oppure da over 67 e altri familiari in condizione di disabilità grave o non autosufficienza. Parliamo, conti alla mano, di circa 500 euro al mese con l’importo dell’assegno che non può scendere comunque sotto la soglia dei 480 euro. Previsto un ulteriore contributo aggiuntivo poi per chi vive in affitto. Come per il RDC esiste un limite temporale per la percezione dell’Assegno di Inclusione: massimo 18 mesi con rinnovo di altri 12 con una mensilità di intervallo. 

Cos’è la carta di inclusione 

L’ADI viene corrisposto alle famiglie non direttamente sul conto corrente bensì attraverso una carta elettronica ricaricabile chiamata Carta di inclusione o carta ADI. Sostanzialmente consente di acquistare beni di prima necessità, pagare l’affitto, oppure prelevare denaro contante ma con dei limiti. Vietate tutta una serie di categorie come i giochi, il trasferimento di denaro, acquisto di tabacchi o beni di lusso, ecc.  

Come richiedere l’Assegno di Inclusione

Per richiedere l’ADI è necessario compilare un apposito modulo attraverso i canali dedicati sul portale dell’INPS. Oppure è possibile rivolgersi ad un proprio consulente di fiducia o ai Caf abilitati. Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito del Ministero e delle Politiche sociali nella sezione relativa all’Assegno di Inclusione.

Assegno di inclusione: “La domanda è stata respinta”, perché e cosa fare (ilcorrieredellacitta.com)

Impostazioni privacy