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Aumento di pensioni, assegni sociali e invalidità: ecco gli importi, la guida dell’INPS

Pubblicato il
pagamenti pensioni aprile 2023

Attraverso la circolare n° 114 pubblicata nella giornata di ieri, 13 ottobre 2022, ecco che l’INPS ha ufficialmente comunicato l’aumento delle pensioni per il mese di ottobre. Nella comunicazione, inoltre, viene specificato che, differentemente da quanto rivelavano le indiscrezioni precedenti, la rivalutazione delle pensioni introdotta dall’Aiuti bis riguarderà anche gli invalidi civili, così come i titolari di assegno sociale. Infine, necessario sottolinearlo, l’aumento previsto riguarderà anche tutti quelli che beneficiano di una misura di accompagnamento alla pensione (es. Indennità di Ape Sociale e simili).

Aumento e rivalutazione delle pensioni

Detto in altri termini, allora, la rivalutazione non è patrimonio esclusivo dei trattamenti provvidenziali, ma anche per quelli assistenziali. Certo, una buona notizia in questo periodo per invalidi civili e tutte le altre categorie coinvolte, che potranno così godere di un leggero ma importante aumento da questo mese fino a fine anno.

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Requisiti e condizioni 

Tra le condizioni necessarie affinché si possa godere dell’aumento, c’è quella di aver percepito nel mese scorso – settembre – un assegno d’importo inferiore a 2.692 euro. Una condizione che, ovviamente, coloro che percepiscono una pensione d’invalidità e di assegno sociale soddisfano pienamente. L’aumento, infine, come spiegato anche dall’Istituto erogatore spetterà anche sulla tredicesima mensilità che sarà in pagamento per il mese di dicembre, la quale sarà calcolata in proporzione alle rate normalmente spettanti. 

Contrastare l’inflazione 

Certo il motivo di tale manovra è presto detto: l’aumento delle pensioni è una misura voluta dal Governo Draghi per contrastare l’elevato tasso d’inflazione che sta dirompendo nel nostro Paese. A dire il vero, le pensioni sono già largamente tutelate dall’aumento dei prezzi con il meccanismo della rivalutazione, così che ogni anno l’importo dell’assegno viene automaticamente adeguato in base ai livelli di inflazione.

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