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Aumento sul latte, la mozzarella di bufala è a rischio? L’allarme delle associazioni

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Per via degli aumenti sul latte, la produzione della mozzarella di bufala è in crisi, l'allarme della associazioni.

L’inflazione e il caro prezzi fanno sentire i loro effetti anche su alcuni prodotto alimentari che gli italiani sono soliti portare sulle loro tavole. Ne è un eloquente esempio la mozzarella di bufala campana Dop che proprio per via dei rincari è in forte crisi. Secondo i dati di settembre ed ottobre, la diminuzione dei consumi è stata, mediamente dell’8%, mentre il latte ha subito aumenti anche superiori del 10%. Un campanello d’allarme arriva dal presidente del Consorzio di Tutela Domenico Raimondo che auspica un tempestivo intervento dell’Esecutivo per far fronte alla situazione. 

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Gli aumenti sul latte e le conseguenze per la produzione della mozzarella 

Ad aumentare il costo della materia prima. Infatti il latte di bufala costa dai 15 ai 20 centesimi in più, arrivando a sfiorare il tetto dei due euro al litro. L’Istat aveva messo in conto gli aumenti di formaggi e latticini di quasi il 15%, con un +19,8% per la mozzarella di latte vaccino che arriva poi fino al +21,2% per lo stracchino. Il problema riguarda anche il bestiame in quanto gli aumenti generalizzati portano, inevitabilmente, a risparmiare sulla qualità del cibo che viene dato loro e questo ha conseguenze, ovviamente,  anche sulla produzione finale. Le festività natalizie potrebbero fornire un po’ d’aria al settore ma certamente questa non è la soluzione definitiva. Alla luce di ciò un intervento del governo per far fronte a tali difficoltà appare doveroso. 

Le parole del Presidente del Consorzio di Tutela 

A lanciare un campanello di allarme anche il Presidente del Consorzio di Tutela Domenico Raimondo che all’Adnkronos spiega: ‘È un campanello d’allarme importante, la conferma di un anno difficilissimo. Dopo una prima parte di anno in crescita con una media del +5%, da settembre in poi le aziende sono in affanno e bisogna intervenire subito’. Rispetto invece alle festività natalizia come ‘cura’ alla difficoltosa situazione, l’opinione del presidente Raimondo è chiara:  ‘Si tratta di un palliativo che dura solo 4-5 giorni, Natale ahinoi non è la salvezza. Le bufale fanno il latte tutti i giorni’. 

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