Il nuovo decreto Aiuti dovrebbe essere approvato in queste ore dal governo e introdurrà una serie di novità per gli italiani. Tra queste potrebbe esserci l’eliminazione di un tetto agli stipendi pubblici, il cui limite ora è di 240 mila euro. Ecco cosa cambierà.
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Tetto agli stipendi pubblici: novità in extremis
Il tetto massimo di 240mila euro agli stipendi pubblici è stato tolto dal governo con il nuovo decreto. La notizia ha iniziato a circolare in queste ore causando reazione e commenti contrastanti tra politici e cittadini. La nuova deroga permetterebbe di erogare stipendi superiori a 240mila euro l’anno.
Secondo quanto riportato dagli esperti di politica, la misura è stata aggiunta in extremis nel decreto. Il governo e le istituzioni hanno mostrato dissenso per le modalità con cui tale riforma è stata inserita in un decreto di tale portata per gli italiani.
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Draghi contro la nuova misura
I dipendenti pubblici potranno notare nuove voci che si andranno ad aggiungere allo stipendio, superando il limite massimo fissato introdotto a fine 2011 con il decreto Salva-Italia (Dl 201/2011, articolo 23-ter) istituito dal governo Monti contro il rischio default del Paese. Il premier Draghi si è infatti mostrato contrario alla nuova misura, che andrà a facilitare la carriera di Forze militari e ministeri.
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