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Pensione, a quanti anni si smette davvero di lavorare? Gli scenari e cosa sapere

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soldi della pensione quando si smette di lavorare in Italia

A che età si può andare in pensione? E’ questa una delle domande frequenti che gli italiani si pongono. Ogni Governo infatti mette mano alle leggi in materia rimescolando continuamente le carte in tavola. Ma quali sono gli ultimi scenari aggiornati? Proviamo a fare un po’ di chiarezza. 

Età pensione italia
Età per andare in pensione in Italia: cosa dicono i dati aggiornati – (ilcorrieredellacitta.com)

In Italia si va davvero in pensione più tardi rispetto agli altri Paese europei? Cerchiamo di sfatare qualche luogo comune. Certo, è indiscutibile che per molti – specie per le nuove generazioni – questo traguardo abbia assunto ormai i connotati quasi dell’utopia considerando che, frequentemente, l’età per andarci viene costantemente rivista al rialzo. La realtà però è un po’ diversa. 

E questo sia perché la pensione “tardiva” è un problema che non riguarda solo noi, sia perché, numeri alla mano, il sentire comune che in Italia si va in pensione sempre più tardi non corrisponderebbe proprio ai fatti. 

Quando si va in pensione in Europa: il confronto

Intanto è opportuno fare una distinzione. Chiaramente la strada principale per andare in pensione è quella per l’appunto dell’età, ovvero la consueta fuoriuscita dal mondo del lavoro per anzianità. Se guardiamo ad alcuni dei maggiori stati Europei ci accorgiamo che in realtà il nostro Paese è abbastanza in linea con molti altri Stati. Ad esempio in Belgio servono 65 anni, che saliranno però a 66 il prossimo anno.

Calcolo degli anni per andare in pensione in Italia
Calcolo degli anni per andare in pensione in Italia (ilcorrieredellacitta.com)

La Svezia, dal canto suo, si appresta a varare un aumento dell’età pensionistica da 61 a 64 anni. Resiste la Francia con i suoi 61 anni ma soltanto per qualche altro anno: entro il 2030 infatti la soglia sarà innalzata a 64. Insomma, in un modo o nell’altro, complice l’aumento dell’aspettativa di vita, progressivamente l’età pensionistica si allontanerà sempre di più dappertutto.

A che età si può andare in pensione in Italia: scenari aggiornati 2024

E in Italia? Ebbene, stando alle leggi più aggiornate, l’età per andare in pensione è fissata a 67 anni. Tuttavia, smentendo un po’ i luoghi comuni sull’argomento come detto, secondo un recente studio dell’INPS la media con cui gli italiani smettono di lavorare è in realtà più bassa. Il motivo? Semplice. Perché, come vi abbiamo parlato spesso all’interno dei nostri approfondimenti economici, la pensione di vecchiaia non è l’unica formula disponibile per ritirarsi dall’attività lavorativa.   

Ci sono infatti tutta un’altra serie di strade che permettono di andare in pensione prima: ne sono un esempio i lavoratori di categorie particolarmente usuranti (qui l’elenco completo). Oppure coloro che hanno maturato una certa quota di contributi indipendentemente dall’età. E ancora i pensionamenti riservati ai lavoratori precoci, oppure quelli destinati a coloro che sono gravati da forme di disabilità. Quindi opzione donna, fino ad arrivare alle varie finestre spot aperte ogni tanto (come quota 100) dai Governi. In altri casi ancora incidono inoltre singoli accordi con le aziende che, nell’ottica di un ricambio generazionale, in presenza di alcuni requisiti e sulla base delle leggi in vigore, permettono l’uscita dal mondo del lavoro. 

L’età media con cui si va in pensione in Italia

Tirando le somme, secondo l’11esimo rapporto sul bilancio del sistema previdenziale italiano (aggiornato al 2022) viene fuori che in realtà in Italia si vada in pensione molto prima dei 67 anni bensì – in media – a 61,6 anni per gli uomini e 61,2 per le donne. Come è possibile? Lo scenario è dovuto al fatto che, come nei casi sopraelencati, le pensioni anticipate siano in realtà molto più di quelle di vecchiaia, il che fa abbassare l’età anagrafica media con cui si smette di lavorare. Un dato che stride con il sentire comune considerando che coloro che vanno in pensione prima del dovuto vengono considerati tra i pochi fortunati. Ma, numeri alla mano, non sarebbe proprio così a questo punto.

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