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PREMI DI RISULTATO, LA RISPOSTA DEI DIRIGENTI

Pubblicato il
comune di pomezia

Riceviamo e pubblichiamo la richiesta di precisazione da parte dei dirigenti del Comune di Pomezia.

“I Dirigenti del Comune di Pomezia, attraverso l’Avvocatura, intendono precisare quanto segue in merito all’articolo pubblicato sul Corriere della Città il 1 febbraio 2013, intitolato “ POMEZIA: AI CITTADINI GLI AUMENTI DI TASSE AI DIRIGENTI PREMI MILIONARI”.

Con vivo disappunto, infatti, si legge nel citato articolo di“soldi che vanno ad aggiungersi alle retribuzioni ordinarie”. Le cifre indicate, sono relative agli stipendi complessivi dei Dirigenti già percepiti nel triennio (2010, 2011 e 2012) derivanti dall’incarico conferito dal Sindaco, comprensivi delle indennità di risultato ( ancora da percepire e di cui all’accordo sindacale da Voi citato), raggiunte da ogni singolo dirigente nell’ambito degli obiettivi prefissati, che ammonta ad una piccola percentuale del Fondo pari al 15% e non aggiuntivi rispetto ad essi come si evince dalla seguente tabella:

Anno Quota indennità risultato Numero dirigenti
2010 177.086,88 15
2011 169.045,18 13
2012 142.578,42 11

Si fa notare che l’indennità di cui sopra in ogni caso verrà ripartita tra tutti i dirigenti ed erogata solamente a seguito valutazione positiva da parte dell’organo competente per ogni singolo anno.

Si legge, altresì, nell’articolo “Ma c’era proprio bisogno che i dirigenti si facessero da soli questo regalo?”. Al riguardo si precisa, invece, che i dirigenti tutti, in accordo con i sindacati e l’amministrazione ed in considerazione della difficile situazione economica in cui versano le casse comunali, hanno determinato una riduzione in assoluto di circa il 35% della somma che verrà loro attribuita a titolo di retribuzione di risultato per il triennio 2010-2012 (componente prevista nel CCNL e che forma parte integrante della retribuzione dei dirigenti, portata al minimo previsto dallo stesso CCNL ed alla quale per legge non si può rinunciare) rispetto a quella assegnata e percepita per l’anno 2009.

Nell’evidenziare che la riduzione del 20% dell’indennità di risultato in caso di compensi connessi all’attuazione delle leggi speciali è in aggiunta alla suddetta riduzione in termini assoluti del 35%, per quanto attiene la regolamentazione dei diritti di toga, peraltro mai percepiti dall’Avvocatura, si fa presente che anch’essi sono regolamentati dai Contratti Collettivi Nazionali.

La circostanza per la quale la sottoscrizione dell’accordo sia avvenuta a ridosso della gestione commissariale è puramente casuale in quanto la convocazione della Delegazione trattante di parte di parte pubblica e sindacale, che ha portato alla sottoscrizione dell’accordo in data 17 gennaio 2013  è avvenuta in data 14.01.2013 prot. 4077 (una precedente riunione sul medesimo argomento si era già tenuta in data 9.01.2013) cioè in vigenza dell’amministrazione ordinaria; pertanto quanto da Voi capziosamente asserito risulta privo di fondamento.

Per quanto sopra si chiede l’immediata smentita e rettifica della notizia riportata nell’articolo in oggetto, con riserva di proporre ogni azione legale che si riterrà opportuna nelle competenti sedi.

I DIRIGENTI: DR. ANGELO SCIME’, AVV. GIOVANNI PASCONE, DR.SSA CARLA, MARIANI, COL. AVV. STEFANO SORBINO, DR. MAURIZIO TRABOCCHINI, DR. GIOVANNI UGOCCIONI, DR. NINO MACERONI, ARCH. ANNA FERRAZZANO,         ING. RENATO CURCI, ING. VITTORIO FERRARA”.

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