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Tredicesima pensioni più alta: importi e a chi spetta l’aumento

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A quanto ammonteranno gli importi per le rivalutazioni delle pensioni causate dall'inflazione?

Domani, giovedì primo dicembre, chi prende la pensione riceverà anche il pagamento della tredicesima mensilità che quest’anno vedrà un aumento di qualche decina di euro. La motivazione dell’aumento è da ricercare nell’anticipo della rivalutazione 2023 che è stato autorizzato dal decreto aiuti bis per le mensilità di pensione da ottobre a maggio. Dunque, analogamente alla pensione di dicembre anche la tredicesima gode di un incremento del 2% che, tuttavia, vale solo nel caso in cui l’importo percepito sia inferiore a 2.692 euro. 

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Cosa sapere sul pagamento della tredicesima 

Come di consueto, i primi a ricevere il pagamento della tredicesima sono i pensionati. L’importo del cedolino percepito è, infatti, già online così da poter avere un’idea su quanto si andrà a prendere. Discorso diverso invece per i lavoratori subordinati, per i quali le tempistiche sono più lunghe ed infatti il pagamento della tredicesima mensilità per loro viene effettuato pochi giorni prima di Natale. Riavvolgendo il nastro, per i pensionati la tredicesima viene pagata contestualmente al cedolino di dicembre e, alla luce di ciò, il pagamento segue le medesime regole valide per la pensione. Pertanto, in ottemperanza alle regole in vigore durante la pandemia, i pensionati che ritirano la pensione presso gli uffici postali devono seguire l’apposito calendario mentre coloro che ricevono l’accredito sul conto corrente bancario o postale ricevono la pensione il primo giorno bancabile del mese, ovvero domani, giovedì primo dicembre. 

Gli aventi diritto 

Ma chi ha diritto a percepire la tredicesima mensilità? Quest’ultima spetta ai percettori di pensione di vecchiaia, ai percettori di pensione anticipata (ex pensione di anzianità), ai titolari di prestazioni assistenziali come ad esempio l’assegno sociale o la pensione di invalidità e ai titolari della pensione ai superstiti indiretta e di reversibilità. È bene infine sottolineare che non spetta alcuna tredicesima ai percettori della pensione di cittadinanza. 

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