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L’Italia potrebbe entrare in guerra? Cosa rischia dopo la caduta dei missili in Polonia

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Prove di guerra a Sabaudia

I missili lanciati sulla Polonia stanno facendo tremare. La paura che la guerra scoppiata il 24 febbraio scorso tra Ucraina e Russia rischia di coinvolgere anche altri Paesi. Anche l’Italia inizia a temere, ma sarà davvero possibile che gli italiani debbano prendere parte a questo conflitto? Cosa è accaduto nelle ultime ore?

Missili contro la Polonia: due morti

Due missili sono caduti in territorio polacco provocando due morti. Non si sa a chi questi missili appartengano, gli esperti ritengono infatti che siano compatibili sia con quelli russi sia con quelli ucraini. Resta, per ora, il dubbio che si sia potuto trattare tanto di un attacco russo quanto di missili di difesa ucraini. Sarà Varsavia a pronunciarsi in merito e la Nato è pronta a intervenire per affiancare un suo Stato membro.  Un pronunciamento atteso, visto che da questo sembra dipendere un conflitto mondiale. Lo stato di allerta è massimo. La notizia ha raggiunto anche il G20 di Bali e anche i ministri di Esteri e Difesa Italiani, Tajani e Crosetto sono in contatto continuo con la Nato per verificare gli sviluppi della vicenda.

Indagini per ricostruire l’accaduto

La Russia dal canto suo ha smentito di aver lanciato missili in Polonia e quest’ultima ha parlato di missili russi colpiti dalla contraerea ucraina. Ma la situazione, al momento appare ancora estremamente confusa. Sarà proprio la Polonia a verificare l’accaduto e stabilire se di errore si sia trattato… se così non fosse la guerra potrebbe coinvolgere presto la Nato. E quest’ultima sta indagando per capire cosa sia realmente accaduto a Przewodow.

La posizione dell’Italia

Se fosse accertato che la Russia ha effettivamente lanciato quei due messili allora si attiverebbe l’articolo 5 del trattato Nato e scoppierebbe la terza guerra mondiale. In questo caso, inevitabilmente l’Italia ne sarebbe coinvolta essendo membro Nato. Il nostro Paese non potrebbe tirarsi indietro di fronte a un eventuale conflitto, anche se dovesse trattarsi di una guerra contro la Russia sarebbe chiamata a prendervi parte.

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