Home » Italia » Vaccini Covid, l’Oms: ‘Richiamo per gli anziani ogni anno’

Vaccini Covid, l’Oms: ‘Richiamo per gli anziani ogni anno’

Pubblicato il
Individuate dall'Oms tre fasce di rischio che devono rispettare precise regole rispetto ai vaccini contro il Covid. Le nuove linee guida.

Arrivano delle nuove linee guida da parte dell’Oms per i vaccini contro il Covid. Esse sono il frutto del lavoro del gruppo consultivo strategico di esperti sull’immunizzazione che dal 20 al 23 marzo scorso si è riunito per fare il punto sulla situazione pandemica. Il risultato è quello che l’Organizzazione Mondiale della Sanità nonostante potrebbe presto dichiarare la fine dello stato pandemico, non intende abbassare l’attenzione sui vaccini e soprattutto verso determinate categorie di persone quali i fragili e gli anziani. 

 Scoppia un incendio nello stabilimento Catalent: a rischio anche i vaccini Covid

Le fasce di rischio individuate dall’Oms

Il team di esperti riunito per fare il punto sulla situazione pandemica, ha dunque fornito nuove indicazioni per quanto riguarda i vaccini mettendo in evidenza come le somministrazioni debbano essere valutate in base alla situazione epidemiologica dei singoli Stati. Alla luce di ciò, l’Oms ha pertanto deciso di dividere la popolazione in tre fasce di rischio – alto, medio e basso – delineando specifiche raccomandazioni sui vaccini per ogni gruppo. Nella fascia di rischio alta rientrano anziani e fragili per i quali è raccomandato un richiamo ogni 6-12 mesi, nella fascia di rischio media rientrano invece gli adulti sani senza comorbidità e i minori con comorbidità ai quali viene raccomandato di effettuare la prima, la seconda e la dose booster di vaccino. Veniamo adesso alla categoria di rischio bassa. In essa rientrano i minori per i quali non è richiesta la vaccinazione. 

La situazione in Italia e i vaccini 

Nel nostro paese la scorsa settimana ci sono stati 22.256 nuovi casi Covid mentre il numero delle persone decedute è stato pari a 183. Rispetto ai precedenti bollettini, questi numeri fotografano una situazione in miglioramento. Le regioni maggiormente colpite risultano invece essere: il Lazio, il Veneto e la Lombardia. Invece, per quel che riguarda i vaccini, in Italia solamente il 16% della popolazione potenzialmente oggetto della dose booster ha effettuato il richiamo. 

Covid, spray nasale contro il contagio. Bassetti: ”Funziona come l’Autan contro la malaria. Fate il vaccino”

Impostazioni privacy