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Falsi certificati medici per ottenere pensione di invalidità: un’arrestata ascoltata in ospedale

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Ieri, mercoledì 11 dicembre, sono iniziati gli interrogatori degli arrestati nell’ambito dell’operazione Certificato pazzo, condotta dai carabinieri del Nas di Latina e che ha portato a scoprire un “radicato sistema corruttivo” legato alla compravendita di certificati medici falsi per ottenere la pensione di invalidità o il porto d’armi

La prima ad essere stata ascoltata dal giudice Giuseppe Carlo è stata Fausta Mancini, originaria di Itri e residente a Latina: l’interrogatorio è avvenuto in ospedale dove la donna si trova dopo aver avuto un malore. Fausta Mancini, socia di Mazzarino Assicurazioni con sede nel capoluogo pontino, è considerata una degli intermediari tra il medico di Fondi e i clienti che dovevano ottenere la pensione di invalidità. Secondo il giudice, la donna “in più occasioni ha contattato Quadrino (medico psichiatra di Fondi) per inviargli dei pazienti che avevano bisogno di certificazioni psichiatriche“- La donna è assistita dall’avvocato Maurizio Faticoni e deve scontare una misura cautelare in carcere: ha ammesso parzialmente di essere stata una “procacciatrice di clienti”, ma si è detta totalmente estranea a tutto l’iter delle pratiche e della loro regolarità. 

Nella giornata di oggi, giovedì 12 dicembre, verranno sentiti il medico Antonio Francesco Maria Quadrino e Bruno Lauretti.

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