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Latina, la Asl assume 20 infermieri: requisiti e come fare domanda

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La ASL di Latina alla ricerca di nuovi operatori sanitari all’interno della propria realtà. Con l’anno nuovo, la famosa azienda ospedaliera ha indetto un nuovo bando, alla ricerca di 20 infermieri da distribuire all’interno dei propri reparti clinici. L’avviso pubblico sarebbe stato ufficializzato nella giornata del 5 gennaio 2023, presso la sezione “Avvisi e concorsi, con l’obiettivo di cercare personale infermieristico di categoria D. 

La Asl di Latina assume 20 nuovi infermieri

L’avviso si baserà sui titoli del singolo candidato ed eventuale colloquio, con i partecipanti che dovranno essere residenti nel territorio pontino e che, una volta assunti, andranno a lavorare presso le strutture sanitarie dell’ASL di Latina. I nuovi infermieri portati all’interno dei vari reparti della sanità pubblica locale, potrebbero avere anche ruoli all’interno della cura e il contrasto allo stato di attuale pandemia da Covid-19. 

Con tale iniziativa, l’Asl di Latina mostra con azioni evidenti l’intenzione di rafforzare il proprio servizio sanitario sul territorio. L’attuale manovra segue una seconda, sempre in tema di assunzioni, che ha toccato il territorio pontino poco più di due mesi fa. In tal senso, il territorio di Latina vorrebbe provare a uscire dall’impasse sulla Sanità pubblica in cui è caduta la Regione Lazio, che passa ultimamente alle cronache per gravi casi di malasanità sul tutto il territorio laziale. 

Sempre più spesso sentiamo parlare di strutture, tutte peraltro pubbliche, in balia della riduzione del personale. Condizione che rende notevoli le difficoltà per fruire della sanità pubblica da parte dei romani. Infatti, anche per il drastico calo degli infermieri, sempre con poche unità per lavorare all’interno dei reparti sanitari, tanti casi di malasanità si originano sul territorio laziale: visite dopo mesi; malati poco accuditi in ospedale disorganizzazione complessiva. Insomma, più che un ricovero ospedaliero, i cittadini respirano, oggettivamente, un viaggio proprio del tutto “carontiano” all’interno della Sanità della nostra Regione Lazio. 

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