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Regione Lazio, stanziati i fondi per tutelare il litorale dall’erosione costiera

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L’emendamento, approvato in giornata, prevede interventi per la riqualificazione delle spiagge, con un’attenzione particolare verso alcuni Comuni.

Sperlonga balneazione 2024 Lazio elenco spiagge
Balneazione 2024 nel Lazio, i dati – (ilcorrieredellacitta.com)

 

Da alluvioni e allerte meteo a veri e propri disastri ambientali. È la situazione che stanno vivendo da mesi chioschi e stabilimenti sulle coste del Lazio: da Civitavecchia a Ostia, le mareggiate di novembre hanno per esempio compromesso secondo Federbalneari almeno 80 metri di costa. Secondo l’associazione di categoria, oltre agli interventi di prevenzione e contrasto dell’erosione balneare anche i fondi europei sono una risorsa ormai imprescindibile per tutelare le coste.

È in questa prospettiva che il Consiglio regionale del Lazio ha approvato stamani, giovedì 23 maggio, un emendamento, presentato dall’assessore al Bilancio e all’Agricoltura, Giancarlo Righini, con cui sono stanziati 450mila euro per contrastare l’erosione costiera e la riqualificazione del tratto di litorale laziale, in particolare nei Comuni di Pomezia e Fiumicino.

Pomezia: soddisfatto il Sindaco Veronica Felici

“Sono soddisfatta di questo risultato: il costante dialogo che la mia amministrazione ha avuto con la Regione Lazio, per quella che è un’emergenza della nostra città, ha portato i suoi frutti – ha commentato il Sindaco Veronica Felici – oggi, infatti, posso direi ai miei cittadini che non solo non abbiamo più la situazione preoccupante di pochi mesi fa per quanto riguarda il litorale di Torvajanica, ma che il Comune di Pomezia per risolvere la situazione non ha dovuto sostenere spese: i 125.000 euro in arrivo dalla Regione andranno a ristoro proprio degli investimenti fatti dal Comune per la messa in sicurezza del litorale – fa presente il Sindaco- ci tengo a ringraziare gli Assessori regionali Giancarlo Righini e Fabrizio Ghera per la disponibilità al confronto e alla collaborazione con la mia Amministrazione nel trovare soluzioni tempestive e concrete per il bene dei nostri cittadini”, conclude Veronica Felici. Il Comune di Pomezia, si legge in una nota, con il via libera della Regione Lazio stessa, era già intervenuto tempestivamente alla messa in sicurezza del litorale cittadino, colpito da forti mareggiate; in particolare avviando i lavori, già lo scorso febbraio, con la messa in opera di una struttura frangionde a difesa del Belvedere di Piazza Ungheria.

Stanziati 450mila euro per salvaguardare le coste laziali

L’emendamento approvato in giornata nell’Aula di Consiglio della Regione Lazio rappresenta un intervento importante finalizzato alla salvaguardia di una zona costiera spesso interessata da allagamenti, causati dall’innalzamento del livello del mare. Come spiegato dall’assessore Righini, “È nostra intenzione far partire al più presto i lavori di ripascimento delle spiagge per renderle fruibili in vista della stagione estiva. Le risorse stanziate, inoltre, serviranno anche per la riqualificazione e la messa in sicurezza della costa. Del resto, la prevenzione resta l’unica via per tutelare il territorio, e ciò vale anche e soprattutto per il litorale sud della regione”.

Una notizia che sicuramente trova d’accordo il sindaco di Pomezia, che nei mesi scorsi si era già esposto sul fenomeno dell’erosione costiera. Da febbraio infatti sono già partiti i lavori sul litorale destinati alla tutela dell’arenile e alla salvaguardia dall’erosione costiera a Pomezia, nel centro di Torvaianica. Quanto a Fiumicino, già a novembre 2023 c’era stato un tavolo con la Regione per arginare il fenomeno dell’erosione costiera.

Secondo Marco Maurelli, presidente di Federbalneari, il fenomeno va comunque monitorato costantemente. Come già espresso in una nota stamoa, il portavoca di Federbalneari aveva detto di essere “Molto preoccupati per l’elevata ciclicità con cui questi fenomeni meteomarini si ripetono nel tempo e soprattutto per la grande forza distruttiva, senza eguali negli ultimi anni. Pensiamo si debba subito promuovere un piano straordinario di contrasto all’erosione rivedendo modalità e tempi di attuazione, e così pure la pianificazione degli stessi interventi, che dovranno avere maggiore frequenza e con un approccio semplificato, ben diverso rispetto al passato”.

 

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