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Squalo avvistato in questa amata regione italiana, preoccupazione tra i turisti

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Squalo

In una regione italiana alcuni bagnanti hanno avvistato in acqua uno squalo che di solito non si trova nelle acque del Mediterraneo.

Prima di approfondire il recente avvistamento di uno squalo in una particolare regione italiana, è indispensabile comprendere le varie specie di squali che abitano comunemente le acque del Mediterraneo.

La verdesca

La verdesca è lo squalo più comunemente trovato nella regione del Mediterraneo ed è talvolta indicata come verdesca.

Gli avvistamenti di questi squali vengono segnalati decine di volte all’anno, con la maggior parte nella regione adriatica.

Tuttavia, sono stati segnalati avvistamenti anche in altre zone come il Mar Tirreno, la Sardegna e la Sicilia.

Nonostante la sua prevalenza, questa specie è a rischio di estinzione a causa dell’elevata richiesta delle sue pinne nella cucina orientale.

Fino a 20 milioni di squali blu vengono uccisi ogni anno per questo scopo.  A differenza di molte altre specie di squali, la verdesca non è nota per essere pericolosa per l’uomo e attaccherà solo se provocata o spaventata.

Secondo le statistiche disponibili, nel corso dei secoli è stato responsabile solo di quattro vittime umane.

Il grande squalo bianco

Quando si pensa a una specifica specie di squalo, è probabile che venga in mente il grande squalo bianco, noto anche come carcharodont.

Questo squalo è stato notoriamente interpretato come l’antagonista nel film “Jaws” di Spielberg.  È il più grande pesce predatore esistente e, a differenza delle altre specie, è a sangue caldo.

Questi squali possono crescere fino a sei metri di lunghezza, ma in media sono lunghi circa quattro metri e mezzo.

Grande squalo bianco
Grande squalo bianco – ilcorrieredellacitta.com

Possono pesare fino a due tonnellate, il che è impressionante considerando la loro agilità e velocità.

I grandi squali bianchi possono nuotare fino a 24 km/h e persino lanciarsi fuori dall’acqua, eseguendo acrobazie simili ai cetacei, note in termini tecnici come sfondamento.

L’avvistamento dei grandi squali bianchi avviene prevalentemente nel Canale di Sicilia.

Questa regione specifica, situata tra le isole più grandi di Malta e Tunisia, funge da terreno fertile per questi predatori dell’apice. A causa di questo evento, è possibile avvistare giovani squali bianchi nelle vicinanze.

Lo squalo elefante

Lo squalo elefante, come suggerisce il nome, è un vero “mostro marino” e può crescere fino a dodici metri di lunghezza, diventando così il secondo pesce più grande del mondo dopo lo squalo balena (anche se in genere misura circa nove metri di lunghezza).

Nonostante le sue enormi dimensioni, questo squalo è innocuo per l’uomo e si nutre esclusivamente di plancton, simile alle balene.

Sfortunatamente, come il relativamente innocuo Verdesca, lo squalo elefante è a rischio di estinzione ed è stato aggiunto alla Lista rossa delle specie in via di estinzione della IUCN.

Nel 2022 sono stati segnalati avvistamenti di squali elefante nel Salento, precisamente a Santa Maria di Leuca e Santa Caterina di Nardò.

Lo squalo martello

Lo squalo martello è noto per il suo muso, che ricorda un “martello”.  Questi squali sono stati osservati in grandi gruppi intorno a Lampedusa, situata nel Canale di Sicilia.

Nonostante la loro reputazione di pericolosità per l’uomo, i casi di attacchi di questa specie sono rari, poiché la loro dieta consiste principalmente di alghe, piccoli pesci e crostacei.

Sebbene non ci siano stati avvistamenti dello squalo martello nell’ultimo anno, vale la pena notare che nel corso degli anni sono emerse varie teorie riguardo alla forma unica della loro testa.

La teoria più ampiamente accettata è che la testa appiattita e larga migliora la loro capacità di localizzare la preda attraverso segnali elettrici, consentendo loro di navigare e identificare altri organismi che emettono tali campi.

Squalo Mako avvistato in questa regione italiana

I pescatori del porto di Salerno hanno potuto immortalare con il cellulare uno spettacolo straordinario quando hanno avvistato uno squalo Mako nuotare nelle acque della città, a pochi metri dalla riva.

L’incredibile incontro è stato riportato da La Città, che ha condiviso le riprese video del grande animale marino.

Gli osservatori sono rimasti sbalorditi dallo spettacolo dello squalo che nuotava nelle acque poco profonde del porto. Contemporaneamente nel porto di Salerno è stato catturato uno squalo più piccolo.

Squalo Mako
Squalo Mako – ilcorrieredellacitta.com

Gli avvistamenti sono stati segnalati da più testimoni in tutta la città, ognuno con la propria prospettiva e descrizione unica dell’evento.

Nonostante le incongruenze nei loro resoconti, tutti i testimoni hanno convenuto di aver osservato qualcosa fuori dall’ordinario e inspiegabile.

Sebbene gli avvistamenti siano poco frequenti, la presenza della specie Mako è diffusa nel Mediterraneo, in particolare nelle regioni meridionali.

Il Mako in genere prospera nelle acque calde e tropicali di tutto il mondo, rendendo il suo modello di distribuzione insolito in questa regione.

Tuttavia, gli esperti hanno notato un aumento degli avvistamenti di questa specie in Italia.

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