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Top Manager dei 5S ‘incastrato’ dalle fototrappole mentre butta la spazzatura con l’auto di servizio fuori dai cassonetti

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Stefano Brinchi, top manager dei 5S beccato a gettare i rifiuti in barba ad ogni norma

Com’è tristemente noto, il problema dei rifiuti nella Capitale torna a farsi sentire a più riprese. Questa volta però la situazione diviene maggiormente grave per via del ruolo istituzionale ricoperto dal protagonista della vicenda. Come riportato dal quotidiano Repubblica — in possesso delle ammende — l’ex amministratore delegato di Roma Servizi per la Mobilità, Stefano Brinchi, lo scorso gennaio è stato multato ben tre volte dai vigili urbani dopo aver buttato la spazzatura in barba alle norme.  Ad ‘incastrarlo’ le fototrappole anti ‘zozzoni’. 

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Butta rifiuti fuori dal cassonetto con l’auto di servizio: i fatti 

Siamo nel quartiere Talenti, in via Ezra Pound. Qui l’uomo — ex amministratore delegato di Roma Servizi per la Mobilità e premiato dall’ex sindaca Virginia Raggi con il ruolo di Top Manager — è stato ‘beccato’ mentre gettava la spazzatura senza rispettare le norme, quelle stesse norme messe nero su bianco proprio dal Movimento 5S nel Regolamento di gestione di rifiuti urbani. Ma oltre ad abbandonare i propri rifiuti vicino ad un cassonetto già pieno — sempre secondo riportato da Repubblica — Brinchi avrebbe anche utilizzato l’auto di servizio per disfarsi dei sacchetti.

I provvedimenti

Ora l’uomo oltre ai 600 euro di multa comminati dagli agenti del Nucleo Ambiente e Decoro della Polizia municipale, rischia anche un provvedimento disciplinare. La notizia è infatti arrivata anche al presidente del cda di Roma Servizi per la Mobilità, Anna Donati che a marzo ha sostituito Brinchi. 

La difesa

Dal canto suo, Brinchi si difende e fa chiarezza sull’accaduto: ‘Ero perfettamente cosciente che c’erano le telecamere — si legge su Repubblica — visibili anche i cartelli che le segnalavano. Ero convinto di essere nel giusto dato lo stato dei cassonetti’. Rispetto all’auto di servizio invece: ‘L’auto di servizio l’ho usata per i miei spostamenti di lavoro. Tornando ai rifiuti ora sono io che denuncio ai vigili i cassonetti pieni. Sono una costante’, conclude. 

 

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