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Bimbo trascinato dalle onde a Santa Severa: salvato da un carabiniere fuori servizio (che rischia la vita)

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Salvataggio Santa Severa

Ha rischiato di annegare a sua volta, per salvare un bimbo che stava affogando. Ma lui, un carabiniere fuori servizio, non ci ha pensato due volte a tuffarsi nel mare agitato per portare a riva quel bambino che la corrente stava trascinando al largo. È successo nella giornata di ieri, domenica 5 agosto, intorno alle ore 13:00, nel Comune di Santa Marinella, nei pressi del famoso Castello di Santa Severa, nello stesso punto in cui un mese fa ha perso la vita il 59enne romano Gianfranco Ricci per salvare una mamma con la sua bambina.

Anche ieri, così come la volta precedente, le condizioni del mare erano proibitive. Eppure il bimbo, di circa 10 anni, era in acqua insieme alla sua sorellina di poco più grande e stava giocando oltre la boa. A causa dei vortici causati dal maltempo, i due bambini sono stati risucchiati e trascinati dalla corrente, rischiando di annegare.

Il complesso salvataggio

Tutto è avvenuto nel tratto di spiaggia libera in convenzione. Vedendo i bambini fare il bagno troppo al largo, il bagnino ha iniziato a fischiare, ma i piccoli non riuscivano a rientrare da soli. La stessa cosa cosa è accaduta a un uomo, che si trovava a poca distanza da dove erano i due fratellini. A raccontare l’accaduto alcuni testimoni del salvataggio, che ha visto sorgere difficoltà soprattutto per quanto riguarda il piccolo, che ha iniziato a gridare per chiedere aiuto. Il bimbo, infatti, era stato trascinato verso il largo e raggiungerlo non è stato semplice per il carabiniere, che ha messo a rischio la sua stessa vita a causa delle onde, alte circa 3 metri, e della forza delle correnti. 

Ma fortunatamente l’uomo, seppur stremato, è riuscito a riportare il bambino a riva, aiutato nell’ultimo tratto da una donna, che è risultata essere la moglie. 

La bandiera rossa

Dopo il salvataggio, è intervenuta la Capitaneria di Porto, che ora si dovrà occupare di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Sembrerebbe infatti, secondo il racconto fatto dai testimoni ai nostri microfoni, che sulla spiaggia, in concessione a una società, non fosse esposta in maniera evidente la bandiera rossa di pericolo a causa del mare mosso e che questa sia stata posizionata in modo corretto solo in una fase successiva.

Sempre ieri, ma ad Anzio, altri due salvataggi sono stati effettuati a causa del mare mosso da agenti fiori servizio. Due poliziotti hanno tratto in salvo, in due distinte occasioni, un 20enne e un 13enne. Il primo nel tratto di spiaggia antistante Villa Claudia, il secondo di fronte alle Grotte di Nerone.

(Foto di repertorio)

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