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Boato Cerveteri e Ladispoli oggi 23 ottobre 2020: psicosi terremoto, ma la spiegazione è un’altra. Ieri stesso episodio a Roma

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Boato Cerveteri e Ladispoli oggi 23 ottobre 2020
Un forte boato ha spaventato i residenti delle zone di Cerveteri e Ladispoli. In molti hanno avvertito una scossa del tutto assimilabile ad un terremoto. Un episodio analogo, di fatto, a quanto accaduto ieri pomeriggio a Roma e nell’hinterland. 

Boato Cerveteri e Ladispoli oggi 23 ottobre 2020: il messaggio del Sindaco Alessio Pascucci

Sul caso è intervenuto poco fa Alessio Pascucci Sindaco di Cerveteri. «Questa mattina in molti mi avete scritto segnalandomi di aver sentito un *boato* accompagnato da una *scossa*, in particolar modo nelle zone di *Cerveteri bassa*, *Valcanneto* e *Cerenova*. Dalle prime analisi *NON RITENIAMO* si tratti di un terremoto e non si sono infatti riscontri dagli Enti preposti. Potrebbe essere la conseguenza del passaggio di un aereo supersonico. Stiamo comunque approfondendo», ha scritto il primo cittadino.
 
Nessun riscontro anche consultando il sito ufficiale dell’INGV, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, dove non è apparsa nessuna nota che riporti un sisma nella Capitale o nei dintorni. 

Nessun danno

«Vi rassicuriamo sul fatto chr *NON RISULTANO DANNI* a persone o a cose. In via *precauzionale* abbiamo allertato il *C.O.C. – Centro Operativo Comunale*. Il *Gruppo Comunale di Protezione Civile* inoltre insieme agli *uffici tecnici* del nostro Comune, è già operativo per un giro di ricognizione in *tutto il territorio*. Per ogni necessità, come sempre, potete *chiamare il numero della Protezione Civile: 0692959918* Vi aggiorneremo presto», ha concluso poi il Sindaco informando la popolazione sul boato avvertito oggi, venerdì 23 ottobre 2020, tra Ladispoli e Cerveteri.

Ieri situazione analoga a Roma

In tanti ieri hanno pensato si trattasse di un terremoto. Lo scenario è stato lo stesso di quanto avvertito stamani tra Ladispoli e Cerveteri: vetri che tremano, boom di segnalazioni dei cittadini ma nessun riscontro ufficiale di terremoti. Forse, anche in questo caso, si è trattato di un “boom sonico”. Si tratta cioè uno spostamento d’aria provocato da un aereo o da un altro oggetto che vola a una velocità uguale o superiore a quella del suono. Quando un velivolo viaggia a velocità supersonica la pressione di disturbo creata, o suono, che genera si estende in tutte le direzioni. Il “tremore” simile al sisma è stato nettamente avvertito da Ronciglione fino ad Ardea, passando da Roma ai Castelli Romani. Un precedente di questo tipo, in tal senso, risale al 2018 e potete leggerlo qui. 

Ad ogni modo, per spiegare meglio questo fenomeno potremmo dire che: Il boom sonico, chiamato anche bang supersonico, in italiano boato sonico, è il suono prodotto dal cono di Mach, generato dalle onde d’urto create da un oggetto (ad esempio un aereo) che si muove, in un fluido, con velocità superiore alla velocità del suono. Esempi di boom sonico si hanno quando un aeroplano vola a velocità superiore a quella del suono in aria, o anche quando si fa schioccare una frusta. Il suono è in questo caso prodotto dall’estremità della frusta che supera la barriera del suono.

 

 
 
 
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