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Roma-Lido: tra disagi e problemi, gli studenti di Acilia arrivano tardi a scuola

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stazione acilia

Tanti problemi crea la Roma-Lido, in dinamiche che in più occasioni abbiamo trattato come testata giornalistica. Dopo aver fatto un focus sui problemi riscontrati da lavoratori e anziani, oggi ci è sembrato giusto da parola anche alla parte degli studenti, che prendendo questo mezzo pubblico in direzione del Centro Storico capitolino oppure Ostia, ogni mattina arrivano in ritardo per i noti disagi. Una situazione cui vorrebbero non andare più incontro, soprattutto per evitare ammonizioni scolastiche legate a ritardi o entrate nella seconda e terza ora di lezione. 

La denuncia dei genitori degli studenti che prendono la Roma-Lido

A portare all’attenzione il problema degli studenti, in questo caso provenienti dal quadrante di Acilia, è il Comitato 500, attraverso le parole di Luca Mantuano, già consigliere del X Municipio di Roma Capitale: “‘Promesse rimandate e si continua solo a peggiorare’: questo è l’appello di una mamma di Acilia, preoccupata e amareggiata per l’odissea che ogni giorno suo figlio deve affrontare per andare a scuola. La situazione dei treni del litorale è piena di criticità e i nostri ragazzi non sanno come fare per poter raggiungere gli istituti, spesso anche lontani da casa propria, prima del suono della campanella e in sicurezza”.

Prosegue il Comitato 500: “La voce di questa mamma fa da eco a quella di altri milioni di genitori che vivono da sempre questo disagio: pochi treni, corse che saltano, vagoni pieni di persone accalcate, tra cui anziani, che spesso accusano un malore a causa della troppa gente a bordo, nessuno che controlla e nessuno che interviene“. In merito, una mamma di uno studente racconta: “Mio figlio frequenta un istituto superiore all’Eur: sono stata costretta a spedirlo fuori quartiere perché, il nostro Municipio, non offriva spazio e offerta sufficiente nelle scuole limitrofe. E oggi, dopo due anni di pandemia e reclusione, da Giardino di Roma non riesce a raggiungere la scuola ogni mattina. Forse si aspetta la tragedia prima di fare qualcosa ma questo non è una novità”.

Conclude Luca Mantuano: “Purtroppo, sono innumerevole le segnalazioni che ci arrivano su questa grave problematica alla quale, ad oggi, non sembra sia in previsione nessuna azione risolutiva. I genitori sono stanchi di convivere con l’ansia anche solo quando i loro figli devono andare a scuola e chiedono interventi imminenti almeno per incrementare le corse dei treni che percorrono la Roma-Lido”. 

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