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Pomezia, addette al servizio mensa ancora senza stipendio di giugno: sit-in sotto l’azienda

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capelli, sassolini graffetta nel cibo dell'asilo

Si sono date appuntamento sotto la sede della società che gestisce il servizio delle mense scolastiche a Pomezia le lavoratrici del comparto che attendono ancora lo stipendio. Ad oggi infatti, 20 luglio, i bonifici con le mensilità di giugno non sono stati ricevuti e per questo, già due giorni fa, era stato indetto da parte del Sindacato lo stato di agitazione.

Lavoratori senza stipendio sotto la sede dell’Innova a Pomezia

Solo a Pomezia parliamo di 60-70 persone tra addette mensa e autisti del servizio che attendono di ricevere il salario. Per questo stamattina una rappresentanza dei lavoratori si è recata sotto la sede dell’Innova, l’azienda aggiudicatrice dell’appalto, per chiedere l’immediata erogazione degli emolumenti.

 “E’ inaccettabile che al 20 di luglio ancora non siano stati erogati i pagamenti. E purtroppo non è la prima volta che accade, da tempo si verificano ritardi nonostante l’art.80 del CCNL preveda l’erogazione del salario ogni fine mese con tolleranza massima di sei giorni”, ci spiega Amedeo Rossi, rappresentante Sindacale Flaica

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Partito Democratico di Pomezia chiede intervento del Comune

Nei giorni scorsi del tema si era interessato anche il PD di Pomezia: “Oggi è il 18 luglio, ma i lavoratori delle mense scolastiche di Pomezia che lavorano per la ditta appaltatrice invece devono ancora ricevere il bonifico della busta paga di giugno. Una situazione drammatica vista anche la fase economica critica che stiamo vivendo. Come già accade da oltre un anno la Innova Spa, vincitrice dell’appalto comunale, paga in ritardo i lavoratori. Una condizione di crisi aziendale che ha spinto le forze sindacali a promuovere uno stato di agitazione su tutto il territorio nazionale e che vedrà i lavoratori di Pomezia fermarsi mercoledì prossimo. Una situazione grave, su cui chiediamo l’intervento immediato dell’Amministrazione Comunale”.

L’incontro con l’azienda

Ad ogni modo dopo il sit-in di stamattina c’è stato un incontro tra i lavoratori e l’azienda. Da quanto appreso dal Sindacato, l’Innova, che nella giornata di ieri avrebbe provveduto ad erogare una prima parte degli stipendi, circa il 40%, provvederà entro oggi ai bonifici con il saldo della parte restante.

“Di certo c’è che al momento nessun lavoratore, ad oggi, ha ricevuto l’accredito. Prendiamo atto di quanto c’è stato comunicato e monitoreremo costantemente la situazione“, commenta il Sindacalista. 

In sospeso bonus Draghi e 14esima mensilità

Ad ogni modo non finisce qui. Precisa infatti ancora Rossi: “Se per gli stipendi ci sono state date quantomeno comunicazioni ancora non si sa nulla né del bonus Draghi, né delle 14esime mensilità. Ricordo che per molte lavoratrici, alcune monoreddito vale la pena sempre di ricordare, questo sarà l’ultimo stipendio prima della ripresa del servizio dopo l’estate, che non avviene mai prima di ottobre”.

Caso Innova: non solo Pomezia

Ma quello di Pomezia non è l’unico caso. Come spiegatoci dal Sindacato Flaica Lazio altri problemi riguardano Tivoli, Palestrina e Colleferro, in questi casi per ciò che riguarda gli addetti negli Ospedali. E, ance qui, lunedì scorso era stato indetto lo stato di agitazione. “Il disagio delle famiglie , aggravato dal periodo estivo e dall’aumento spaventoso del costo della vita, purtroppo non sembra interessare all’azienda. Per questo chiediamo interventi rapidi per risolvere la situazione“, è la chiosa del Sindacato.

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