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Aumento biglietti Atac a Roma: ecco di quanto e perché

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atac e l'aumento del costo dei biglietti

Biglietti dei trasporti Atac più cari a Roma. Cattive notizie per i romani e in generale per coloro che ogni giorno attraversano la Capitale con i mezzi pubblici: preparatevi a pagare di più. Il costo dei biglietti e degli abbonamenti Atac, l’azienda che gestisce bus e metropolitane nella capitale, subirà un aumento significativo probabilmente già a partire dal 1 agosto 2023. Ma perché questo rincaro e chi lo ha deciso? Ecco tutto quello che c’è da sapere!

Atac Roma: l’aumento è confermato

L’aumento dei prezzi dei biglietti e degli abbonamenti Atac è previsto dal “Contratto di servizio per il trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale e locale tra Regione Lazio e Trenitalia” valido per il 2018-2032. Si tratta di un documento ufficiale che, al momento, non è stato modificato né abrogato. Questo significa che, se non ci saranno interventi da parte della Regione Lazio, l’aumento sarà confermato.

Ecco di quanto saliranno i prezzi:

  • Il biglietto singolo passerà da 1,5 euro a 2 euro (+33%)
  • L’abbonamento mensile passerà da 35 euro a 46,70 euro (+33%)
  • L’abbonamento annuale ordinario passerà da 250 euro a 350 euro (+40%)

L’aumento riguarderà tutti gli utenti dei mezzi Atac e Cotral, che fanno parte del consorzio Metrebus.

Le motivazioni

Il contratto di servizio tra Regione Lazio e Trenitalia stabilisce che l’aumento dei prezzi è necessario per garantire la copertura dei costi del servizio ferroviario regionale e locale, che comprende anche le linee gestite da Atac. Inoltre, l’aumento tiene conto dell’inflazione e dell’adeguamento delle tariffe al livello medio nazionale. Secondo il contratto, l’aumento dei prezzi dovrebbe anche incentivare la domanda di trasporto pubblico, migliorando la qualità del servizio e riducendo le emissioni inquinanti.

Una questione delicata e controversa

L’annuncio dell’aumento dei prezzi ha scatenato le proteste degli utenti dei mezzi pubblici a Roma, che da mesi lamentano disservizi, ritardi, cancellazioni e navette sostitutive insufficienti o inesistenti. I pendolari hanno organizzato sit-in, petizioni e manifestazioni per chiedere un servizio efficiente e capillare. Anche la politica si è divisa sul tema: da una parte, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha dichiarato che il prezzo del biglietto non aumenterà, almeno per ora, dall’altra, le opposizioni hanno accusato la Regione Lazio e l’ex assessore alla Mobilità Mauro Alessandri di aver firmato un contratto ingiusto e dannoso per i cittadini. La Regione Lazio ha fatto sapere di essere in attesa di proposte da parte del Campidoglio e di Trenitalia per scongiurare l’aumento dei costi.

L’aumento dei prezzi dei biglietti e degli abbonamenti Atac a Roma è una realtà che potrebbe colpire i cittadini romani dal prossimo anno. Si tratta di una decisione presa nel 2018 dalla Regione Lazio e da Trenitalia, che sostengono di dover adeguare le tariffe ai costi del servizio ferroviario regionale e locale. Tuttavia, gli utenti dei mezzi pubblici protestano per la scarsa qualità del servizio e chiedono interventi urgenti per migliorarlo. La politica si trova così a dover affrontare una questione delicata e controversa, che potrebbe avere ripercussioni anche sulle prossime elezioni regionali.

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