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Appicca l’incendio in casa e poi prova a salvarsi nella vasca da bagno: morto Giovanni Dal Molin

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incendio Roma

Riconosciuta la vittima dell’incendio a viale Libia, nel quartiere Africano, di ieri pomeriggio: si chiama Giovanni Dal Molin. L’uomo, 68enne, potrebbe essere stato colui che ha appiccato l’incendio all’interno della palazzina per togliersi la vita. Alle radici del folle gesto e che poteva causare una strage, problemi psichici dell’anziano e una situazione economica non ottimale. Sulla faccenda, gli agenti non escludono al momento nessuna ipotesi, ventilando anche la possibilità che l’uomo potrebbe aver messo in piedi la cosa per togliersi la vita. 

I Vigili del Fuoco intervenuti nell’incendio, avevano trovato Dal Molin nella propria vasca da bagno, dopo aver faticato, e non poco, per entrare all’interno della sua abitazione, situata al primo piano della palazzina. Secondo le prime ipotesi sul caso, l’uomo aperte le fiamme, in un momento di paura avrebbe cercato di salvarsi dal rogo inserendosi nella vasca da bagno e aprendo l’acqua corrente. Una scelta che però non ha permesso di salvarsi, considerato come sia morto per soffocamento da fumo. 

Le dinamiche dell’incendio al Quartiere Africano 

L’incendio era divampato in un appartamento al primo piano di via Lago Tana, una traversa di viale Libia e a pochi passi da murales in memoria di Paolo Di Nella. I fumi prodotti dalle fiamme, non solo hanno invaso la casa di Giovanni Dal Molin, ma si sono propagati anche nei piani superiori, toccando gli appartamenti al nono piano e la terrazza condominiale. Intervenuti sul posto, gli agenti di Polizia e i pompieri hanno subito evacuato una trentina di persone dallo stabile.

Il fumo, in poco tempo, si era propagato nelle aree delle scale e anche nei piani più alti dell’immobile. Per entrare nell’abitazione del Dal Molin, i Vigili del Fuoco sono dovuti passare da una finestra. Questo, un dato che fa intuire alla possibilità di suicidio dell’anziano, che premeditando la propria morte, avrebbe chiuso la porta di casa dall’interno e ostruito l’accesso per accedervi. Gli agenti una volta trovato il corpo dell’uomo, avrebbe potuto solo constatare il suo decesso. 

Si attende la relazione finale dei Vigili del Fuoco sull’incendio di via Lago Tana, che dovrà accertare le cause del vasto incendio che ha toccato la palazzina. Alla Polizia, invece, scoprire le cause che hanno portato alla morte di Giovanni Dal Molin, verità sul decesso del commercialista su cui stanno indagando gli agenti del commissariato Vescovio. Prima di morire, l’uomo sembra non aver lasciato frasi o biglietti di addio ai propri cari. 

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