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“Se non superi il pranzo di Natale, noi ci siamo”. La frase goliardica dell’agenzia funebre di Roma

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agenzia funebre roma capitale

Può accadere un malore dopo il Cenone o addirittura il Pranzo di Natale, magari con il fisico appesantito dalle tante portate della tavolata in famiglia o addirittura al ristorante. L’Agenzia Funebre Roma Capitale SRL ha voluto giocare su questa cosa, riprendendo un po’ quello stile goliardico e un po’ profano dell’agenzia Taffo. Un messaggio pubblicitario per far capire la vicinanza e la facilità di contatto dell’agenzia funebre da parte del cliente, che però non è piaciuto a tutti i cittadini.

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Ne abbiamo viste in tutte le salse di pubblicità funebri sopra le righe, a cominciare da quelle messe in giro per la città e dal web da Taffo. Negli ultimi anni, la famosa agenzia funebre ne aveva pensate di belle provocazioni: la chiusura delle “casse” nelle discoteche; sulle “urne” elettorali”; quella che prendeva in giro la Giornata della Famiglia; quella con il messaggi sulla violenza contro le donne o e sulle “fossette” femminili.

Ne avevano pensato per tutti i gusti, magari dando uno spunto di marketing anche per la Roma Capitale SRL, che in questo caso ha voluto giocare sul Pranzo di Natale. Gli immensi cartelloni pubblicitari, sono comparsi stamattina nel quartiere della Farnesina, a pochi passi da Ponte Milvio. Sono tante le persone che lo vedono, tra orrore, “grattate” o addirittura risatine”. Un ragazzo dice all’amico: “Guarda lì, ma che ci stanno portando jella?”.

Un’anziana signora, vedendo la gigantesca pubblicità nella zona di Roma Nord, esclama: “Possibile li abbia messi il Comune? Non ci credo”. Un altro anziano, non crede ai suoi occhi vedendo la provocatoria pubblicità, arrivando addirittura a levarsi gli occhiali per vedere bene: “Pare vero. C’è scritto servizi funebri comunali”. La situazione però rischia di far deflagrare una bomba istituzionale sulla politica romana e il sindaco Roberto Gualtieri, specialmente se verrà verificato come l’agenzia funebre fa riferimento al Comune di Roma Capitale. 

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