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“Signora, suo nipote ha bisogno di un bonifico”. Boom di truffe telefoniche agli anziani di Roma Sud

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Numerose truffe telefoniche stanno subendo gli anziani del quadrante di Roma Sud, con particolare attenzione al quadrante di Vitinia e gli altri quartieri limitrofi tra IX e X Municipio. Un lavoro portato avanti da un gruppo di persone o addirittura un’organizzazione criminale, che prima di telefonare agli anziani, mette in piedi un approfondito studio di queste vittime. In particolare, i truffatori giocano sull’emotività di queste persone, citandogli per telefono addirittura nomi di parenti.

Le truffe telefoniche nel quadrante di Roma Sud

Il problema è noto tra le persone che vivono la Terza Età, specie poi quando loro si trovano ad affrontare le nuove tecnologie come smartphone e computer, in un meccanismo, forse alimentato dalla non conoscenza di questi strumenti, che li rende vulnerabili ad azioni di truffa da parte di ignoti. I truffatori di Vitinia, così come nel quadrante di Roma Sud, sembrano proprio giocare su questo tasto, portando gli anziani a fare bonifici di centinaia di euro verso sconosciuti con una grossa bugia. 

A lanciare l’allarme sulla faccenda, è una signora di Vitinia sul gruppo Facebook del Comitato di Quartiere locale. Non solo gli anziani vengono contattati telefonicamente, ma addirittura condotti, ovviamente con l’inganno, a consegnare fior di soldi e beni a ignoti. Una tecnica, quella messa in piedi da truffatori, messa in piedi con un accurato studio delle vittime. In questo senso, i malfattori studiano non solo le parentele più vicine, ma anche le relazioni di parentela più lontane per rendersi credibili. 

Una dinamica che si mostra, purtroppo, vincente nel quadrante di Roma Sud, con gli anziani che purtroppo abboccano all’inganno e la cattiveria dei propri persecutori. Servirebbe però da chiarire come viene scelta una vittima, come i truffatori arrivano a conoscere così tanto bene l’intimità di questi anziani. Un amico di famiglia o conoscente che tira un doppio gioco? Qualcuno, in quartiere, parla anche di schede SIM clonate, rendendo probabilmente plausibile questo gioco di truffe ai danni della popolazione anziana di Roma Sud. 

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