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Lazio in zona arancione? D’Amato: ‘Non si può escludere’. I dati aggiornati

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Colori Regioni dal 28 febbraio 2022

L’Italia è pronta a cambiare, per l’ennesima volta, “colore” e presto, molto probabilmente, anche quei pochi territori ancora salvi e in zona bianca passeranno in giallo. Mentre la lista dell’arancione si allungherà e tanti territori già dal prossimo lunedì, 24 gennaio, dovranno fare i conti con un ulteriore passaggio. Alla Valle D’Aosta, la prima regione in arancione, potrebbero aggiungersi Abruzzo e Friuli Venezia Giulia, dove i parametri delle terapie intensive e dei ricoveri in area medica hanno superato la soglia di rischio. Parametri che vacillano anche nel  Lazio, Piemonte e Sicilia, Regioni che forse ancora per una settimana resteranno in giallo. Eppure, il passaggio nella fascia restrittiva non è certo escluso nelle prossime settimane.

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Lazio in zona arancione da lunedì 24 o 31 gennaio 2022?

Anche la Regione Lazio potrebbe diventare arancione nelle prossime settimane, forse proprio da lunedì 31 gennaio se i dati non migliorano. A dirlo è stato l’assessore D’Amato al Messaggero: “L’ingresso in zona arancione per le prossime settimane come dico spesso, non possiamo escluderlo. Dipende da vari fattori: l’incidenza, la capacità di vaccinazione e il rispetto delle regole”. Ma c’è anche un dato incoraggiante. Stando all’ultimo bollettino, infatti, il valore Rt è di nuovo sotto l’1, fermo a 0.64. ‘E’ tornato così dopo tanto tempo, questo è un segnale che potrebbe indicare l’inizio di una fase discendente nelle prossime settimane’ – ha spiegato il Responsabile alla Sanità. Con la speranza che il Lazio non faccia passi indietro. 

D’altra parte, la campagna vaccinale corre (domenica è previsto un altro Open Day per la somministrazione della terza dose rivolta ai ragazzi dai 12 ai 17 anni), ma è pur vero che, stando alle ultime percentuali pubblicate sul sito dell’Agenas e aggiornate al 20 gennaio, le terapie intensive registrano un tasso di occupazione del 21% (in lieve calo rispetto ai giorni scorsi), mentre i posti letto di area non critica sono al 31%. Numeri che preoccupano perché, seppur di poco, le terapie intensive hanno superato la soglia di rischio (fissata al 20% per passare in zona arancione), lo stesso per i posti letto ordinari che hanno superato il parametro, fissato al 30%. Ricordiamo che un altro valore da tenere in considerazione per il passaggio in fascia arancione è l’incidenza, che deve superare i 150 nuovi casi ogni 100.000 abitanti.

Cosa cambia in zona arancione?

In zona arancione per chi è vaccinato e ha il Super Green Pass non cambia nulla perché il Governo con le ultime restrizioni è come se avesse azzerato le differenze tra le fasce di colore. Discorso che, invece, cambia per chi non ha il vaccino e non ha la certificazione verde: in questo caso, gli spostamenti verso altri Comuni della stessa Regione o verso altre sono consentiti solo per lavoro, necessità, salute con autocertificazione. Al momento non c’è nessuna certezza sul prossimo cambio di ‘colore dell’Italia’: sarà solo il classico monitoraggio degli esperti a fare chiarezza, ma quasi sicuramente il Lazio sarà ancora in zona gialla la prossima settimana. A rischio arancione per la prossima. 

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