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Omicidio Cerciello, fa foto a uno dei due indagati e la invia whatsapp: condannato carabiniere

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omicidio cerciello, condannato carabiniere che fotografò un imputato

È stato condannato a un anno di reclusione il carabiniere che bendò uno dei due giovani americani arrestati per l’omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega. Il militare ha dovuto rispondere di abuso e rivelazione di segreti di ufficio, in quanto non solo aveva bendato il giovane, per quanto gli aveva scattato foto che aveva fatto girare su un gruppo whatsapp. Un capo di imputazione per il quale l’odierno imputato è stato condannato a un anno di reclusione, mentre, per il medesimo reato, un suo collega era stato condannato a febbraio scorso a due mesi.

La difesa del Carabiniere aveva evidenziato la necessità di bloccare l’indagato

Un ulteriore tassello nella vicenda che nasce dall’omicidio del vicebrigadiere Cerciello nella notte tra il 25 e il 26 luglio del 2019 a Prati, Roma. Nel corso del procedimento a carico del carabiniere la difesa di quest’ultimo aveva sostenuto che al giovane indagato e condannato in appello a 22 anni di reclusione, mentre il complice a 24,  si sarebbe reso necessario legare i polsi e chiudere gli occhi con una benda in quanto sarebbe stato violento.

La Cassazione ha annullato la condanna dei due americani accusati dell’omicidio del vicebrigadiere rinviando in Appello

Il processo a carico dei due imputati per l’omicidio del vicebrigadiere dei Carabinieri ha visto, a marzo scorso, il pronunciamento della Corte di Cassazione che nell’accogliere la tesi difensiva dei due giovani, ha annullato la condanna a 22 anni per uno e a 24 per l’altro e disposto il rinvio in Appello. Bisognerà, quindi, aspettare ancora prima di avere la sentenza definitiva sull’efferato assassinio del militare nella notte del 25 luglio di quattro anni fa, quando dopo un tentato acquisto di droga andato male. I due ragazzi americani avevano rubato lo zaino di un uomo che gli aveva indicato il pusher dal quale potevano comprare lo stupefacente. Dopo aver preso soldi e cocaina avevano restituito lo zaino, ma la vittima aveva chiesto aiuto ai Carabinieri. Sul posto era arrivato, tra gli alti proprio Cerciello che nel tentativo di fermarli fu colpito a morte da ben 11 coltellate.

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