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Rifiuti nel caos a Natale. ‘Niente bonus? Non puliremo’: netturbini in rivolta

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Si annunciano festività natalizie piene di… rifiuti a Roma. Nonostante si sia arrivati a un accordo per quanto riguarda gli straordinari, non ci sono incentivi particolari, proprio come avvenuto negli anni scorsi, per i netturbini che decidono di lavorare nonostante le festività. Sembra pertanto che potrebbero essere davvero pochi gli operatori ecologici  disposti a prestare la propria opera nei giorni in cui tutti sono a casa con le famiglie a festeggiare. Stiamo parlando del periodo che va dal 24 dicembre al 7 gennaio.

Chi pagherà le conseguenze dell’eventuale ‘stop’ dei netturbini?

Chi pagherà le conseguenze di questo stato di cose? Beh, indubbiamente, Roma e i suoi cittadini che nel periodo delle feste  producono più rifiuti a causa degli abbondanti pranzi e della carta dei regali. Spazzatura che resterà probabilmente accumulata per le strade della Capitale in attesa che le attività dei netturbini tornino alla normalità. Dopo le feste.

Annunciato l’arrivo di tanti turisti a Roma per le feste

In questo lasso temporale, nel quale sono annunciati anche tanti turisti in visita alla Città Eterna, quest’ultima, probabilmente, non si farà trovare pronta ad accoglierli. Il rischio è che Roma subisca una pubblicità negativa dando un’immagine di degrado e sporcizia a quanti le faranno visita in occasione del Natale. Una situazione difficile alla quale fare fronte, soprattutto in un periodo in cui i rapporti tra Ama e sindacati sono assai tesi.

In cerca di una soluzione per arrivare pronti all’appuntamento con le festività

L’Azienda si trova a dover cercare una soluzione in tempi brevissimi. Una scappatoia che garantisca oltre mille e 500 dipendenti al lavoro nel corso delle festività per essere sicuri che i vari servizi vengano svolti puntualmente. Un’aspettativa ribadita anche dall’amministrazione comunale. A creare problemi è la mancanza del bonus natalizio che fino allo scorso anno prevedeva aumenti in busta paga di circa 400 euro per coloro i quali decidevano di lavorare durante le feste. Il dubbio che senza questo incentivo i netturbini decidano di stare a casa a scartare regali e mangiare panettoni insieme ai familiari è grande. Non sembra convincere l’aumento degli straordinari. E la questione, per il momento, resta aperta…

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