Mentre si è in attesa del servizio delle Iene che andrà in onda questa sera, dimostrando anche le “ragioni” dei Rom che vivono a Castel Romano, sono ben 24 ore che vanno a fuoco parte degli ettari di rifiuti che circondano il Campo Rom.
I vigili del fuoco stanno lavorando ininterrottamente da oltre 24 ore. Gli incendi si susseguono ormai da diversi giorni.
Il nostro giornale da anni si occupa di questa vicenda davvero incresciosa, seppur nessuno abbia mai preso seri provvedimenti. Le telecamere di sorveglianza non sono mai state installate e la situazione diventa, con il passare del tempo, sempre più insostenibile.
La natura dei roghi
Gli incendi frequenti a cui assistiamo sono dei veri e propri roghi tossici, dato che i materiali incendiati dai Rom sono rifiuti altamente inquinanti. Vengono incendiate automobili, frigoriferi e altri materiali tossici. Questi “rifiuti” sono spesso nient’altro che il provento delle attività illecite degli abitanti del Campo Rom. Le auto, ovviamente rubate, prima di essere incendiate vengono infatti smontate per poterne rivendere i pezzi. Gli elettrodomestici e altri materiali elettrici, anche questi rubati, vengono prima privati del rame, affinché anche questo possa essere rivenduto, e poi dati alle fiamme. Quindi, dopo aver estratto e rivenduto il possibile, i Rom danno fuoco agli “scarti”, con questi interminabili falò tossici.
L’intervento dei Vigili del Fuoco
Al momento ben 5 squadre dei Vigili del Fuoco sono ancora in azione per tentare di spegnere l’enorme distesa di rifiuti incendiati. “E’ una situazione terribile – spiega uno degli agenti – si sono incendiate anche 6 o 7 baracche. Ora sono intervenute le squadre B22, A22, A11, B32 e B13.”
https://youtu.be/THVjN9gh7YA
