Home » News Roma » Roma, ancora ‘furbetti’ del pass disabili: scoperte 260 persone

Roma, ancora ‘furbetti’ del pass disabili: scoperte 260 persone

Pubblicato il
sgomberi case occupate abusivamente roma

Roma. Pensavano di farla franca invece le irregolarità sono venute presto a galla. Basti pensare che soltanto nell’ultimo mese ben 260 persone sono state sanzionate e denunciate dagli agenti della polizia locale in quanto utilizzavano indebitamente il pass per i disabili. I controlli sono stati effettuati grazie all’ausilio di una nuova tecnologia, una pistola scanner che controlla in tempo reale se il permesso esposto sul parabrezza è o meno valido.  

“Persone con disabilità discriminate a Pomezia”: Comune obbligato a rimuovere le barriere architettoniche entro l’anno (seconda parte)

I ‘furbetti’ del pass disabili e la sperimentazione nel I e nel II Municipio 

Distribuito in questi giorni dal Comando di Polizia Locale, il nuovo congegno finora è stato utilizzato in una sperimentazione nel I e nel II municipio, territori in cui in soli trenta giorni c’è stata un’impennata di controlli e relativi verbali. I ‘furbetti’ del pass dei disabili usufruivano dell’agevolazione così da non pagare il parcheggio sulle strisce blu ma non solo. Infatti, questi permessi garantiscono il passaggio nella Ztl, e anche quello sulle aree apposite contrassegnate dalle righe gialle.

Considerando l’alto numero di infrazioni, il Comune aveva provato ad effettuare una stretta ed in particolare, il Dipartimento Mobilità aveva proposto di limitare il numero di vetture che possono beneficiare del pass, facendolo passare da tre a uno. A questo numero si sarebbe potuto aggiungerne solamente un altro per gli imprevisti. Tuttavia il piano, a seguito delle proteste, non è andato avanti. Ora, i controlli vengono effettuati con una pistola scanner Rfid che dopo aver letto il nominativo effettua, in tempo reale, una verifica incrociata che permette di esaminare la veridicità o meno del permesso esposto sul parabrezza. Ora, come detto, la sperimentazione di questo nuovo congegno ha fatto capolino nel I e nel II Municipio dove le sanzioni non sono tardate ad arrivare. 

Le sanzioni

Nella fattispecie, dai controlli effettuati è emerso che oltre il 90% delle sanzioni sono state elevate a soggetti che avevano continuato ad usare il permesso nonostante il legittimo intestatario fosse deceduto da tempo. In merito, va precisato che il tagliando va restituito tassativamente entro un mese dal decesso del beneficiario. Non sono poi mancati i casi di permessi totalmente falsi, realizzati ‘ad hoc’ in casa grazie a photoshop e stampanti laser. 

Polizia Locale di Roma, bando da 8 milioni di euro per rifare il guardaroba ai vigili urbani

 

Impostazioni privacy