Home » News Roma » Roma. Bastonate, calci e pugni all’addetto alla vigilanza per rapinare il supermercato: arrestati

Roma. Bastonate, calci e pugni all’addetto alla vigilanza per rapinare il supermercato: arrestati

Pubblicato il
Rapina al supermercato

Hanno tentato di mettere a segno un furto in un supermercato di via Tuscolana, nel quartiere Quadraro di Roma, scoperti hanno preso a bastonate, calci e pugni l’addetto alla vigilanza.

Carabinieri
Il furto nel supermercato si trasforma in rapina -(ilcorrieredellacitta.com)

È successo nella serata del 22 febbraio scorso che cinque uomini si sono introdotti nell’esercizio commerciale nel tentativo di trafugare merce esposta sugli scaffali, ma sono stati visti e mentre qualcuno ha dato l’allarme al numero unico di emergenza, il 112, l’addetto alla sicurezza ha cercato di fermare i ladri, ma mentre tre si sono dati alla fuga, gli altri due hanno aggredito il vigilante.

L’addetto alla sorveglianza è stato pestato

La sfortuna vittima dell’aggressione è stata presa a bastonate, calci e pugni, intanto, però sul posto si sono precipitati i Carabinieri, grazie alla segnalazione di una rapina in corso da parte di un dipendente del supermercato. Quando sono arrivati sul posto i militari sono riusciti a fermare e arrestare due cittadini georgiani di 32 e 24 anni, entrambi senza fissa dimora. L’addetto alla vigilanza, invece, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Madre Giuseppina Vannina dove è stato sottoposto alle cure del caso. Per fortuna, dopo gli accertamenti del caso, i sanitari hanno constatato che non aveva riportato conseguenze più serie dall’aggressione, solo lesioni lievi.

Carabinieri notte
Rubano prodotti dagli scaffali del supermercato poi prendono a botte l’addetto alla vigilanza – (ilcorrieredellacitta.com)

La convalida dell’arresto e le ricerche per rintracciare gli altri componendi della banda

I due cittadini georgiani invece, sono stati accompagnati presso le aule di Piazzale Clodio dove il giudice del Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto. Anche se le indagini proseguono per identificare anche gli altri tre componenti della banda che hanno tentato di mettere a segno il colpo.

Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari per cui gli indagati devono ritenersi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.

Impostazioni privacy