Momenti di tensione ieri sera nella periferia sud di Roma. Un uomo ha perso il controllo della moto, è finito sull’asfalto chiedendo poi l’aiuto di un amico per nascondere il mezzo che era privo di targa. Ma non solo. Per evitare che venissero identificati, una volta giunto sul posto l’amico ha picchiato i medici e l’ambulanza accorsa per prestare le cure. A placare le sue ire ci hanno poi pensato i carabinieri, allertati dal personale sanitario.
Prima la snervante attesa, poi il divieto di entrare in reparto: uomo aggredisce medici e carabinieri
L’incidente ieri in via della Magliana
I fatti sono avvenuti nella serata di ieri. Un Ferragosto tutt’altro che tranquillo quello verificatosi in via della Magliana quando, come anticipato, un uomo ha dapprima perso il controllo del mezzo a due ruote da lui guidato e poi, nel chiedere aiuto ad un amico, quest’ultimo, ha aggredito il personale sanitario intervenuto. Un incidente stradale in piena regola quello che l’ha visto protagonista e nonostante la vittima sia rimasta ferita in modo serio è comunque riuscita a chiamare un amico al fine di farsi dare una mano. Il suo fine era quello di nascondere la moto che era senza targa.
L’aggressione ai sanitari
Sul posto sono accorsi anche due medici fuori servizio che, allertati dal rumore della brusca frenata, non ci hanno pensato due volte ad intervenire. Nel frattempo, tuttavia, a giungere sul luogo dei fatti anche l’amico pocanzi menzionato. Quest’ultimo, ha poi aggredito fisicamente e verbalmente i medici fuori servizio e non pago, si è poi scagliato contro il mezzo di soccorso del 118 da poco arrivato.
L’arrivo dei carabinieri e le indagini
Momenti davvero concitati quelli vissuti dai sanitari, poi interrotti dall’arrivo della polizia e dei carabinieri che stanno attualmente conducendo le indagini al fine di fare chiarezza sui contorni della vicenda. Giunti sul posto, i militari hanno proceduto all’identificazione delle parti e la posizione dell’aggressore è tuttora al vaglio. Accertamenti in corso anche rispetto alla provenienza della moto, così da comprendere perché i due volessero nasconderla.
