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Roma: continua presso l’ASL 5 il progetto contro il Gioco d’Azzardo Patologico

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Il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche della ASL 5 Roma, continua la sua attività all’interno del progetto dedicato alla lotta contro il gioco d’azzardo patologico, una tematica che si dimostra più attuale che mai.

Il gioco d’azzardo ed i rischi che può comportare sono al centro del dibattito politico attuale e del Decreto Dignità, attualmente in discussione al Senato. La diffusione del gioco d’azzardo ha infatti creato non solo una nuova forma di intrattenimento ed un settore economico al momento molto forte, ma anche problematiche sociali derivanti da nuove forme di dipendenza, le ludopatie.

Mentre i giocatori che scelgono di divertirsi online nei migliori casino in Italia hanno a disposizione diverse opzioni che li aiutano a tenere il proprio livello di gioco sotto controllo, non si può dire esattamente lo stesso quando si parla di forme più tradizionali di gioco. I casinò a distanza infatti consentono ai loro clienti di stabilire dei limiti di deposito settimanale, offrono l’opportunità di giocare anche gratuitamente utilizzando vari tipi di bonus ed offerte, e consentono ai giocatori anche di autoescludersi dal gioco per un determinato periodo di tempo. Tutte queste risorse, volte a promuovere un atteggiamento verso il gioco che sia responsabile e controllato, non sono invece disponibili per quei cittadini che scelgono forme di gioco offline come ad esempio gli apparecchi slot presenti nei bar o i Gratta e Vinci. Ecco quindi che si rendono necessari progetti integrati, come quello articolato dall’ASL 5, che puntano su attività di prevenzione ma anche e soprattutto di assistenza e cura rivolte a quegli individui che hanno sviluppato problemi di dipendenza.

Il progetto è stato approvato dalla Giunta regionale del Laziolo scorso aprile e alla sua realizzazione sono stati dedicati finanziamenti per 400 mila euro. Partendo da un rafforzamento dell’organico e dei servizi dei Ser.D dell’ASL 5, attraverso l’assunzione di 3 medici specialisti, due psicologi e un aumento delle ore di Medicina dei Servizi, si realizzerà un percorso che si articola in diverse fasi.

Il messaggio dell’iniziativaè piuttosto chiaro e parla direttamente ai possibili utenti: “Se pensi di avere un problema con il gioco d’azzardo chiama i Servizi Dipendenze ASL Roma 5. Riceverai un aiuto da specialisti qualificati in un ambiente accogliente e riservato”.

Il percorso di aiuto inizia da una presa in caricodella persona, attraverso una visita medica, la definizione di un’eventuale terapia, colloqui di valutazione, incontri di psicoterapia individuale o familiare e sostegno sociale, fino al raggiungimento di un inquadramento diagnostico e alla realizzazione anche di terapie di gruppo.

Nel progetto rientrano anche delle attività di monitoraggio del fenomenoe di formazione, con l’organizzazione di convegni atti a presentare i risultati ottenuti in termini di trattamento delle ludopatie. Per affrontare meglio le esigenze sia degli utenti che degli operatori verrà anche sviluppato un nuovo modello di cartella clinica e si realizzeranno percorsi terapeutici in collaborazione con i Centri di Saluti Mentale, laddove necessario. Non mancano le azioni anche di tipo preventivo con la creazione di Sportelli di Ascolto dedicati agli studenti delle Scuole Superiorie di dialogo e sensibilizzazione di altre istituzioni come ad esempio i Comuni e le Forze dell’Ordine allo scopo di creare una Rete di Sostegno diffusa.

 

 

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