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Roma, fiamme alte e fumo nel campo rom di Via Candoni: sassaiola contro i pompieri

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Incendio nel campo rom di via Candoni: impegnati nelle operazioni di bonifica, i vigili del fuoco sono stati vittima anche di un'aggressione

Fiamme alte e fumo nell’area del campo nomadi di via Luigi Candoni. Diversi focolai sono divampati nei giorni scorsi, coinvolgendo accatastamenti di rifiuti e materiale di risulta e provocando non pochi disagi legati al fumo. A lanciare l’allarme, la sala operativa dei vigili del fuoco di via Genova che ha inviato sul posto molte squadre provenienti dai distaccamenti di Ostiense, Eur, Ostia e Fiumicino, che hanno provveduto prontamente a spegnere i roghi nell’arco delle ventiquattro ore.

Roma, ancora incendi e roghi tossici al Campo Nomadi di Via Candoni

L’incendio nel campo rom di Via Candoni 

Non è la prima volta che nel campo rom si verificano tali episodi e senz’altro, l’incendio degli ultimi giorni ha acceso ancora una volta un campanello d’allarme sulla vicenda. “Un intervento impegnativo, commenta Riccardo Ciofi della FNS CISL di Roma Capitale e Rieti, che ha visto impiegare oltre venti uomini che hanno lavorato per diverse ore per spegnere completamente il rogo e bonificare l’area”. 

L’aggressione ai Vigili del Fuoco

Questo incendio si aggiunge alle numerose attività di soccorso tecnico urgente che gli uomini in uniforme devono quotidianamente affrontare. Dobbiamo segnalare, prosegue Ciofi, anche un episodio di aggressione avvenuto durante uno dei diversi interventi nel campo a danno del personale dei vigili del fuoco che sono stati oggetto di una sassaiola mentre operavano sul sito. Fortunatamente, nessuno dei nostri colleghi è rimasto ferito, tuttavia, questa situazione riaccende nuovamente il problema della sicurezza degli operatori quando vengono chiamati ad intervenire in determinati scenari.

La carenza di personale 

Tra l’altro, continua il sindacalista, questi episodi hanno dimostrato ancora una volta la grave carenza di uomini e mezzi dei vigili del fuoco di Roma che sta mettendo a dura prova le possibilità di risposta immediata e adeguata del soccorso alla cittadinanza.
Oggi, oltre alle 25 squadre che ordinariamente coprono i servizi di soccorso e antincendi in tutta Roma e provincia, ci sono solo cinque autoscale e quattro autobotti di supporto per un totale di 190 vigili del fuoco che salgono a 230 con il personale che presta servizio dedicato negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino.

L’appello 

E’ un organico del tutto insufficiente anche in situazioni ordinarie, in particolare perché non si riescono a mettere in servizio tutti gli automezzi a disposizione e, con continuità, si declassano le sedi portando la capacità di risposta dei vigili del fuoco alle chiamate dei cittadini in condizioni molto complicate, spiega Ciofi che poi rivolge un vero e proprio appello: “È un appello che speriamo arrivi non soltanto alla dirigenza del Corpo ma anche all’Amministrazione comunale che dovrà affrontare appuntamenti importanti come il Giubileo e con alle porte l’inizio della campagna AIB, per cominciare a ragionare sul fatto che i vigili del fuoco di Roma e provincia hanno l’urgente necessità di potenziare organico e sedi sul territorio per dare maggior capillarità al soccorso e alla sicurezza della popolazione”.

 

 

  

 

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