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Roma: “Fr**io”, insultato e picchiato nella stazione Metro, nessuno interviene per difenderlo

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Aggressione omofoba Roma

Aggressione omofoba a Roma. Picchiato e insultato perché gay: è questo il racconto di Massimo Arcangeli, linguista di professione e attivista contro le discriminazioni di genere. L’aggressione, secondo quanto raccontato, risalirebbe allo scorso 20 giugno. La vittima si sarebbe sentita rivolgere diversi insulti – “Fr**io”, “Ricc*ione” – per poi essere malmenato, con l’aggressore, rimasto ignoto, che peraltro teneva per mano un bambino. 

Aggressione omofoba alla stazione della Metro B Piramide

“Una violenza così inaudita non credo di averla mai subita in tutta la mia vita”, racconta l’uomo al quotidiano Repubblica. Teatro dell’aggressione la stazione della metro B Piramide: l’uomo era appena sceso dalla Roma Lido a Porta San Paolo e si stava incamminando per prendere il treno successivo quando lungo il tragitto si è imbattuto nell’uomo. “Era alto, mi ha guardato fisso e poi, dopo avermi superato, ha iniziato ad insultarmi“. Per Arcangeli l’episodio non poteva passare sotto silenzio e ha deciso allora di tornare indietro per chiedere spiegazioni. Ma per tutta risposta, nonostante la presenza del bambino, avrebbe ricevuto calci e pugni. Mentre ci trovavamo all’altezza dei binari del trenino mi ha dato un calcio secco all’altezza sul torace. Per come ha colpito sembrava un fighter. Mentre cercavo di salire per inseguirlo mi ha dato un pugno, spaccandomi il libro. Poi si è allontanato dentro il vagone“, prosegue il racconto. 

“Nessuno è intervenuto”

La vittima ha provato infatti a non perdere di vista l’aggressore per impedire che potesse farla franca, così come poi, in seguito, ha provato a ricostruire la drammatica sequenza attraverso le telecamere presenti nella stazione. Ma ogni tentativo purtroppo è stato vano. “L’ho seguito e nessuno è intervenuto. Solo una persona, che però mi ha detto che se il treno avesse fatto ritardo se la sarebbe presa con me“, è il commento amaro del linguista. Sul fatto l’uomo ha sporto denuncia anche se ancora non riesce a dare un perché a quanto accaduto: “Non lo avevo mai visto prima, non so perché mi abbia colpito“, conclude. 

Aggressione omofoba: 17enne presa a sassate per le sue preferenze sessuali (ilcorrieredellacitta.com)

 

 

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