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Roma, insediamento abusivo a piazza delle Crociate: task force al lavoro per sgombero e bonifica

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È in corso dalle prime ore di stamattina, giovedì 14 settembre un intervento di sgombero di un insediamento abusivo in piazza delle Crociate a Roma. Sul posto sono accorsi gli uomini della Polizia di Stato, insieme agli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, agli operatori dell’Ama e ai servizi sociali del Comune.

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L’intervento di sgombero e bonifica di piazza delle Crociate

Le attività sono ancora in corso per allontanare gli occupanti dell’accampamento e bonificare l’area. Tanti i rifiuti che gli operatori ecologici stanno rimuovendo, mentre gli agenti sono impegnati a identificare le persone presenti e i servizi sociali a verificare una possibile soluzione abitativa per gli occupanti dell’insediamento abusivo.

Si tratta un intervento che si protrarrà probabilmente per l’intera giornata di oggi ed è finalizzato a ripulire la zona eliminando tutto quel materiale che costringe i residenti a vivere in una condizione di degrado, con potenziali ripercussioni anche per la salute pubblica. Sul posto, proprio per velocizzare le attività, sono intervenuti anche mezzi meccanici, tra i quali ruspe e camion.

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Giorni fa è stato sgomberato un insediamento abusivo ai Parioli

Solo qualche giorno fa un‘attività simile è stata portata a compimento in zona Parioli. Si tratta di operazioni che diventano sempre più pressanti, con l’obiettivo probabilmente di arrivare all’appuntamento con il Giubileo dando a Roma una ‘veste’ rinnovata, che sia distante dal senso di abbandono e dall’incuria.

Sembrerebbe che dietro questa intensificazione ci sia la volontà del Sindaco della città, Roberto Gualtieri, che oltre ad aver previsto, e in alcuni casi anche aperto, cantieri, intende lavorare anche sul risanamento del tessuto sociale e dell’ambiente per offrire ai turisti una Capitale rinnovata. Probabile, pertanto che, quello di oggi, sia stato un intervento sollecitato dagli uffici comunali al quale ne seguiranno diversi altri, tutti con il fine ultimo di essere pronti all’appuntamento del 2025

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