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Roma, liceale picchiato e minacciato: aveva rimosso manifesti e scritte fasciste

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scritte fasciste

È stato preso a botte e minacciato perché ‘colpevole’ di aver ripulito il muro da scritte e manifesti abusivi. È successo a Roma, poco dopo le 8 di venerdì scorso, 19 maggio, quando al termine di un intervento di pulizia da parte di un gruppo di studenti del liceo Augusto, di via Gela, uno dei quattro ragazzi che si era impegnato, qualche giorno fa, nella campagna di pulizia ‘Roma cura Roma’, al termine di un intervento grazie al quale erano state rimosse scritte e manifesti di richiamo nazista e fascista è stato aggredito.

Le botte e poi la minaccia

Due giovani avrebbero richiamato l’attenzione del minore toccandolo sulla spalla, secondo quanto riporta La Repubblica, e una volta che il liceale si sarebbe girato prima gli avrebbero detto: “Hai riqualificato il muro togliendo i nostri manifesti? Ora riqualifica anche questo” poi gli avrebbero piazzato uno schiaffone in pieno volto, avvertendolo: “Non preoccuparti, torneremo presto”.

La solidarietà alla vittima dell’aggressione dalla dirigente scolastica

Un fatto sul quale è intervenuta anche la dirigente scolastica dell'”Augusto”, la professoressa Giuseppina Rubinacci, che sabato 20 maggio, il giorno successivo all’aggressione, ha emesso una circolare di condanna del gesto: “La Comunità Scolastica condanna il gesto violento e offensivo ed esprime vicinanza al ragazzo e alla sua famiglia. Invito con forza tutti a rinnovare il comune impegno nella diffusione dei valori del rispetto, del dialogo e della solidarietà che costituiscono l’antidoto alla prepotenza e alla sopraffazione”.

Comunità scolastica vicina alla vittima

A parte le botte ricevute per la giovane vittima, che per fortuna non ha riportato conseguenze fisiche da quanto avvenuto, resta la paura per quella minaccia che annuncia che quell’aggressione è solo preludio di altro: “Torneremo”, infatti, gli avrebbero detto. La comunità scolastica si è stretta intorno al liceale, condannando l’accaduto e annunciando l’intenzione di portare avanti la loro battaglia per una scuola “più giusta, libera e democratica”. Solidarietà e vicinanza anche da Daniele Parrucci, Consigliere Delegato edilizia scolastica della Città metropolitana di Roma:  “Siamo sbigottiti di fronte all’ultimo atto di violenza accaduto ad uno studente del Liceo “Augusto” di Roma. Due ragazzi hanno usato violenza fisica contro un rappresentate di istituto minacciandolo e schiaffeggiato all’entrata della scuola. L’episodio denunciato dallo stesso studente e dalla rete degli studenti medi, ha avuto la solidarietà anche della Dirigente scolastica che si è espressa in maniera ferma dopo l’accaduto. La ricostruzione denunciata da tutti parla di una sorta di spedizione punitiva di matrice fascista, che condanniamo con fermezza . Non sono più tollerabili determinati atteggiamenti fomentati da un clima revisionista inaccettabile, contro ogni principio democratico e di rispetto umano. Siamo vicini al ragazzo che ha subito violenza, alla scuola e alla rete degli studenti medi. Mi appello alla coscienza di ognuno affinché atti intimidatori come questo vengano denunciati e si lavori per soffocare ogni tipo di sopraffazione”.

 

(foto di repertorio)

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