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Roma, pensionato disabile custodiva droga e armi per il clan: cocaina persino nei materassi

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Qualche giorno fa è stato arrestato un insospettabile, un pensionato 67enne romano, disabile, costretto sulla sedia a rotelle, Francesco G. che in casa aveva un considerevole rifornimento di droga. Sono stati gli agenti del distretto Fidene Serpetara, come riporta Il Messaggero, a svolgere accertamenti in quell’appartamento del Tufello e a rinvenire 365 grammi di cocaina, 881 grammi di eroina, 245 grammi di hashish, 2 pistole revolver, 36 proiettili calibro 22 e ben 36.000 euro in contanti, ma anche armi.

Indagini sul ruolo svolto dall’insospettabile pensionato

Si cercano risposte sul ruolo svolto dal 67enne finito in manette. Gli investigatori non escludono che sia affiliato a un clan per il quale faceva da tramite nella vendita dello stupefacente. L’idea è che proprio in quanto pensionato e disabile, sia stato investito del ruolo di detenzione ai fini di spaccio, pensando che sarebbe sfuggito ai controlli. Ma avevano fatto male i conti, perché l’insospettabile pensionato è finito eccome nel mirino della Polizia.

Dalle indagini sulla gambizzazione di Canali al rinvenimento dello stupefacente

Le attività investigative sono risalite al 67enne, indagando sul caso di Marco Canali, il 47enne gambizzato in casa. I due vivono a poca distanza uno dall’altro. E l’anziano si faceva portare i panini per pranzo da un garzone che gli investigatori hanno seguito, venerdì scorso, trovando lo stupefacente in casa del 67enne, ma anche una rivoltella antica ‘a spillo’ e un’altra, una Taurus 38.

Il pensionato a servizio del clan

Ma il considerevole quantitativo di droga rinvenuto nell’abitazione del pensionato e il contante avrebbe indotto gli inquirenti a ritenere che l’uomo aveva un ruolo specifico nel commercio della droga all’interno di un clan che gli garantiva una percentuale sulle vendite. Nel corso della perquisizione domiciliare è stata trovata una chiave che ha portato i poliziotti all’ultimo piano del condominio, dove si trovava alcuni materassi impilati al muro e tra questi 315 grammi di cocaina.  Dopo l’arresto e la convalida, il 67enne è stato ristretto ai domiciliari.

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