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Roma, pusher ‘in erba’ a Villa Sciarra: panchina del parco come base dello spaccio

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Polizia tentata rapina nei pressi di viale America

Appena 15enne e già ‘impegnati’ nell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Sono stati gli agenti della Polizia di Stato del XV Distretto Ponte Milvio, a seguito di un servizio di contrasto alla detenzione e spaccio di droga, a fermare due 15enne che ‘agivano’ all’interno di Villa Sciarra. I due ragazzini fermati, da accertamenti svolti dalle forze dell’ordine, non erano entrato nella Villa dall’ingresso principale, bensì da un’apertura creata nella rete di recinzione e, nei pressi di una panchina presente nella Villa, davano vita alla loro illecita attività. Gli agenti del XV° Distretto, dopo aver assistito ad uno scambio con un cliente, sono intervenuti riuscendo a bloccare i due ragazzi, non senza difficoltà.

Gli accordi per lo spaccio venivano presi in chat 

I due 15enni, infatti, per sfuggire agli investigatori hanno opposto notevole resistenza aggredendo i poliziotti. Il loro ‘modus operandi’, al quale sono risaliti gli investigatori tramite le chat scambiate su di una nota piattaforma di messaggistica, consisteva nello svolgere l’attività esclusivamente in orario pomeridiano, dalle 17.00 in poi, non limitandosi a vendere la droga al dettaglio, ma anche in grammature consistenti (da 50 a 100 grammi), ovviamente concordate prima, sempre attraverso messaggi. Dal riscontro dei cellulari, oltre alla consolidata attività di spaccio posta in essere dai due minori, sono emerse anche le diverse modalità di acquisto offerte ai clienti quali uno ‘sconto’ a seconda della quantità di stupefacente ordinata, oppure, a seconda dell’importo di droga acquistato era possibile usufruire di una consegna a ‘domicilio’.

Beccati con tre etti di droga e 800 euro 

I 2 pusher ‘in erba’, trovati in possesso di oltre 3 etti di hashish ed di un importo di 800 euro, al termine delle indagini sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio e resistenza a Pubblico Ufficiale, avendo costretto alcuni agenti a ricorrere alle cure sanitarie con prognosi dai 5 ai 3 giorni. Convalidato infine l’arresto da parte dell’Autorità Giudiziaria.

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