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Roma, rapina autotrasportatore e tassista minacciandoli con un coltello: arrestato 32enne

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Carabinieri

Le indagini su due rapine, consumate a novembre e dicembre scorso, ai danni di un autotrasportatore la prima e di un tassista la seconda, hanno innescato indagini che sono terminate con la notifica a un 32enne romano di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Sono stati i Carabinieri della Stazione di Roma San Basilio a eseguire il provvedimento emesso dal GIP presso il Tribunale di Roma nei confronti dell’uomo gravemente indiziato del reato di rapina aggravata.

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Carabinieri notificano il provvedimento restrittivo al 32enne romano – ilcorrieredellacitta.com

La rapina al camionista

Il 32enne è ritenuto l’autore della rapina, a novembre, nella quale un autotrasportatore romano di 52 anni, mentre si trovava in sosta in via di Tor Cervara, a bordo del proprio mezzo aziendale, è stato sorpreso da un uomo che, dopo essersi introdotto nell’abitacolo del mezzo, sotto la minaccia di un coltello si sarebbe fatto prima accompagnare in via Tuscolana e successivamente, prima di darsi alla fuga, ha sfilato un palmare posizionato sul cruscotto del mezzo.

Rapina e minacce di morte al tassista

L’altra rapina, a dicembre, sarebbe avvenuta poco dopo l’una di notte, quando un tassista romano fermato da un uomo che gli ha chiesto di farsi accompagnare nel quartiere di San Basilio e successivamente, riferendo di non aver trovato la persona che cercava, si è fatto accompagnare in via di Tor Cervara ma, prima di scendere dal mezzo avrebbe minacciato di morte con un coltello il tassista, da cui si è poi fatto consegnare la somma contante di 80 euro ed un telefono cellulare, per poi scendere e darsi la fuga.

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Carabinieri – foto di repertorio – ilcorrieredellacitta.com

Le vittime hanno riconosciuto l’aggressore dalle foto segnaletiche

Entrambe le vittime dopo aver presentato regolare denuncia presso le caserme dell’Arma, nel corso della visione delle foto segnaletiche fornite dai militari, hanno riconosciuto senza ombra di dubbio il loro aggressore, anche dalla descrizione precisa relativa alla presenza di alcuni tatuaggi, sia sul volto che sulle mani, segni distintivi presenti anche nel cartellino segnaletico in possesso dei militari.

Il provvedimento restrittivo

Sulla base delle indagini dei Carabinieri, la Procura della Repubblica di Roma ha richiesto e ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari del locale Tribunale l’emissione dell’ordinanza che dispone la misura della custodia cautelare in carcere, che è stata poi notificata al 32enne dai Carabinieri della Stazione di Roma San Basilio nel carcere di Regina Coeli dove si trova detenuto per analogo reato.

Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari per cui l’indagato deve considerarsi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.

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