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Roma, il vicino omofobo che infilava film porno nella cassetta delle lettere di una coppia gay

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Una vicenda assolutamente fuori dai gangheri. Una coppia veniva continuamente perseguitata dal vicino perché erano gay. Un vicino omofobo, insomma, che per mesi all’interno di un condomino di un elegante palazzo nel centro storico di Roma li ha letteralmente stalkerizzati, compiendo anche diverse azioni a loro danno. 

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Il vicino omofobo che molesta una coppia perché gay

Alla fine della vicenda, il giudice l’ha fatto arrestare. Tra le varie messe in scena per cercare di sentire il suo ”pressing” sulla coppia, anche giornalini e i cd pornografici infilati nella cassetta delle poste. Ma non solo: anche muri imbrattati con la vernice, borotalco buttato sul tappetino. Li aveva nel suo mirino, e non ha desistito. L’uomo disturbava la coppia con una frequenza ed una dedizione alla causa impressionante: come raccontato anche dall’edizione romana di Repubblica, li pressava a qualsiasi ora del giorno e della notte. Come detto, ora però, le sue azioni hanno trovato fine, perché N.S. 46 anni alla fine è finito in carcere con l’accusa di stalking aggravato dalla discriminazione di genere.

La prima misura e l’arresto

Tuttavia, non è di certo il primo intervento cautelare nei suoi riguardi. Prima di finire in cella, con l’ultima misura, infatti, l’uomo aveva anche subito una misura cautelare molto meno grave, l’obbligo di firma. Tuttavia, nonostante la prima sanzione, il 46enne aveva continuato a molestare i due, per questo motivo è stato accompagnato a Regina Coeli senza altre opzioni. Dopo poco tempo, però, sono stati disposti i domiciliari a casa della madre. Una persecuzione, la sua, che è andata in scena per diversi mesi fino a ottobre del 2022. Tra le altre cose, per molestare la coppia, batteva continuamente anche con la scopa dal muro del suo appartamento, oppure citofonava nel cuore della notte. Certamente, un lungo periodo di terrore e concitazione da parte della coppia che, ora, può tirare un sospiro di sollievo. 

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