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Stupro di Capodanno: spunta un nuovo indagato, ha offerto alla vittima una strana sigaretta

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Violenza tivoli

Stupro di Capodanno. Nuovi pezzi continuano ad aggiungersi all’intricato puzzle di quanto accade quella terribile notte nella villetta di Primavalle. Qui il branco stuprò ripetutamente una ragazza che all’epoca dei fatti aveva solo 16 anni. 

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Stupro di Capodanno: c’è un nuovo indagato 

C’è un nuovo indagato per quanto accade quella notte all’interno della villetta di Primavalle. Qui un gruppo di ragazzi — in barba alle restrizioni anti Covid — ha organizzato una festa a ‘base’ di alcol e droga.  Festeggiamenti violenti che sono culminati anche con lo stupro di una ragazza 16enne anch’essa vittima dei fumi dell’alcol e della droga. 

È accusato di detenzione di cocaina e hashish ai fini di spaccio e favoreggiamento personale Marco P., un ragazzo di 25 anni che adesso fa parte della lista degli indagati.

Il ragazzo è un caro amico di Patrizio R., ritenuto il responsabile principale dell’accaduto e per il quale la Procura della Repubblica di Roma ha chiesto il giudizio immediato. Come riportato anche dal Corriere della Sera, in sede di interrogatorio, davanti ai carabinieri il ragazzo ha negato di conoscere Patrizio R. Comportamento quest’ultimo che gli è costato l’accusa di favoreggiamento personale sia nei suoi riguardi sia in quelli di un altro ragazzo minorenne presente alla festa.

Il ruolo del ragazzo

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il ragazzo sarebbe giunto alla festa alle 20.30 per poi andarsene intorno alle 2 di notte. A mettere alle strette il nuovo indagato sarebbe una minorenne che ha riferito agli inquirenti di aver visto la sua barba nera intorno a mezzanotte quando ha offerto alla vittima una ‘sigaretta strana e differente dalle altre, bagnata su un lato e che chiamavano cicchetto’. 

La ragazza ha riferito anche che la stessa persona ha offerto anche a lei un paio di tiri ma che si sarebbe rifiutata a causa dell’odore strano e forte. Mentre un’altra ragazza che ha invece accettato di fumarla si è poi sentita male. 

Le indagini

Una vicenda quella dello stupro di capodanno ancora non del tutto chiara. Gli inquirenti sono infatti tuttora al lavoro per delineare il quadro preciso di quanto accade quella terribile notte e comprendere, tra le altre cose, di quale sostanza fosse imbevuta la sigaretta offerta alla vittima. 

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