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Tivoli, banda della spaccata in azione: portata via cassaforte del market con oltre 25mila euro

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Arrestati rapinatori a Tivoli

Tivoli, la banda della spaccata non si ferma: il modus operandi è sempre lo stesso. Cassaforte strappata con macchina d’appoggio.

La banda della spaccata colpisce ancora. Si chiamano così non a caso: il motivo è la dinamica dei furti nei grandi supermercati. Il modus operandi è sempre lo stesso: un veicolo in appoggio, poi la volontà di scardinare la cassaforte presente nella struttura. Un lavoro d’equipe nella notte tra il 25 dicembre e la mattina del 26. La strategia messa a punto nel corso delle festività è chiara: agire due volte per andare a colpo sicuro.

L’obiettivo, in questo frangente, è la cassaforte del supermercato Carrefour market al chilometro 25 di via Tiburtina Valeria, presso il Comune di Tivoli. Al lavoro il commissariato di zona e la Questura di Roma, ma i particolari sono ormai inequivocabili. Nello specifico al supermercato il gruppo di malviventi è arrivato con una Jeep Renegade necessaria a scardinare per trascinare poi via la cassaforte. Successivamente è stato fatto un cambio in corsa con un altro veicolo ancora da identificare: il piano di elaborazione è lo stesso che avrebbe funzionato nelle settimane scorse, con macchine diverse, nei pressi di Guidonia e Villanova.

Tivoli, la banda della spaccata mette a segno un altro colpo: la dinamica dell’operazione

Si tratterebbe sempre dell’operato di all’incirca 4 persone che agiscono incappucciate e basano tutto sulla velocità. Unica traccia per chi indaga sono i resti delle macchine e più in generale delle vetture usate perchè l’esproprio comunque porta con sé alcuni danni anche per chi commette il reato. La banda ha, infatti, spesso dovuto ricorrere a più di un veicolo. La dinamica ora è acclarata e nelle zone adiacenti ai colpi è aumentata la sorveglianza.

Jeep contromano a Napoli
Jeep Renegade (IlCorrieredellacittà.com)

Tuttavia potrebbe non bastare proprio per la dinamica lampo dei furti: alla base c’è uno studio da cui gli inquirenti stanno cercando di ripartire per mettere fine a questa sequenza di colpi. Intanto la banda si è guadagnata una certa “fama” che gli ha fornito un soprannome, il quale equivale alla firma di ciascuna operazione. 

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