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Camionisti infedeli ai Castelli: soldi in cambio dei furti facili, così spariva la merce dai Tir. Bottino da oltre 1 milione

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Il camion pieno di droga intercettato dalla Finanza

Si sarebbero accordati con alcuni autotrasportatori per inscenare dei furti. Il delitto perfetto: la merce spariva e loro, in cambio, ricevevano del denaro. Ma quei furti, avvenuti così troppo spesso e con così troppa facilità, hanno iniziato a destare sospetti. Per questo i Militari della Guardia di Finanza hanno voluto vederci chiaro e, attraverso mirate indagini, sono riusciti a beccare gli autori. A sparire erano prevalentemente articolati per la casa ed elettrodomestici per un totale di oltre 1 milione di euro. Un business florido che però ora è stato stroncato dai Finanzieri. 

Autotrasportatori infedeli ai Castelli, così si accordavano con i ladri per far sparire la merce

Sono stati i Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, nel corso dell’operazione di polizia giudiziaria coordinata dalla Procura della Repubblica di Velletri, a sgominare una banda specializzata in furti di merce – durante la fase
del trasporto su autoarticolati – in danno di alcune compagnie operanti nella grande distribuzione. Otto complessivamente le persone finora colpite da misure cautelari personali: per 3 di loro è stata disposta la custodia cautelare in carcere mentre 4 sono finiti agli arresti domiciliari e su un’ulteriore persona grava adesso l’obbligo di dimora.

La indagini

L’attività investigativa è stata portata avanti dai militari della Compagnia di Velletri. Numerosi i colpi messi a segno dalla banda tra il mese di gennaio e quello di aprile 2023, per un valore complessivo della merce rubata stimato a oltre 1 milione di euro. Ad insospettire gli inquirenti, come detto, il numero dei furti registrati in un arco temporale così ristretto e l’apparente facilità con cui gli stessi venivano messi a segno. Da lì il sospetto che dietro agli stessi vi fosse una regia comune, come poi emerso nel corso delle indagini.

L’accordo con i camionisti per rubare elettrodomestici e articoli per la casa ai Castelli

In particolare, è stato riscontrato che i componenti della banda si sarebbero accordati con alcuni autotrasportatori ai quali avrebbero indicato luogo dell’incontro, orari e modalità di esecuzione del furto. Il tutto in cambio di un compenso in denaro. Durante l’ultimo furto, però, i finanzieri hanno tratto in arresto in flagranza di reato 3 soggetti, tutti di nazionalità rumena, intenti a trafugare merce (per un valore stimato di circa 20.000 di euro) poi sequestrata e rimessa nella disponibilità del legittimo proprietario.

Contrabbando di carburante: sequestrati dalla Finanza 3.000 litri di gasolio e un quintale di GPL (FOTO) (ilcorrieredellacitta.com)

Le persone arrestate

Gli arresti eseguiti sono stati convalidati dal GIP del Tribunale Ordinario di Velletri che ha inoltre emesso un’ulteriore ordinanza di applicazione di quattro misure cautelari degli arresti domiciliari e un obbligo di dimora nei confronti dei soggetti coinvolti. L’accusa per tutti è di associazione per delinquere finalizzata al furto aggravato. A supporto degli investigatori anche la preziosa attività dei militari del Centro Aviazione della Guardia di
Finanza che, tramite l’ausilio di un drone, hanno monitorato gli obiettivi – anche di notte, in maniera continuativa
e a distanza – permettendo la massima discrezione ed efficacia nell’attività di osservazione e indirizzo dei militari
operanti sul territorio.

Operazione ”Melita”, stroncato network internazionale di contrabbando: 28 arresti e tonnellate di merce intercettata (ilcorrieredellacitta.com)

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