Home » News » Bonus di 500 euro per chi effettua la terza dose, attenzione al messaggio WhatsApp: ecco di cosa si tratta

Bonus di 500 euro per chi effettua la terza dose, attenzione al messaggio WhatsApp: ecco di cosa si tratta

Pubblicato il
Bonus di 500 euro per chi effettua la terza dose, attenzione al messaggio WhatsApp: ecco di cosa si tratta

Bonus 500 euro, la truffa. Oggi, primo febbraio 2022, è giorno di scadenze importanti. Il nuovo decreto del Governo per il contenimento dell’emergenza Covid-19 entra effettivamente in vigore, con tutte le nuove regole associate. Da oggi, tra le altre cose, la validità del Green Pass per chi non ha completato il ciclo vaccinale scende da 9 a 6 mesi, e in molti si vedo ora costretti a doverlo rinnovare. Dunque, non pochi italiani stanno dirigendosi proprio in questi giorni verso gli hub per la dose booster. Soprattutto ora che, stando alle ultime indiscrezioni trapelate, sul tavolo del Governo è presente una proposta per rendere illimitato nel tempo il certificato verde a chi ha effettuato, appunto, la terza dose. 

Leggi anche: Bonus bici e monopattini 2022, fino a 750 euro: come richiederlo, a chi spetta e dove fare domanda

Come funziona la truffa del bonus booster

I maghi del phishing non potevano non sfruttare, allora, il trend del momento. In questi giorni si stat diffondendo la voce secondo la quale il Governo avrebbe approvato un bonus in covare di chi farà la dose booster. Il presunto bonus è spesso pubblicizzato attraverso Whatsapp con dei messaggi tutt’altro che chiari. Ovviamente, si tratta di una bufala: non c’è nessun bonus in Italia per chi farà la terza dose. L’unico bonus sarà un incremento delle difese immunitarie, maggiore protezione contro le gravi complicazioni del Covid, e la gratuità del vaccino. Che altro? Anche dei soldi per incitare a vaccinare?

Leggi anche: Bonus stagionali 2022, le ultime novità del Decreto Sostegni: importo, a chi spetta e come richiederlo

Nessun bonus in Italia

In realtà, qualche tempo fa, c’era stata una proposta simile per poter spronare ancora di più il processo di vaccinazione. Si trattava però di una proposta proveniente da un altro Paese: l’Austria. Tuttavia, nemmeno in quel caso l’idea andò in porto. Ciò che è certo, è che l’Italia non prevede alcun bonus del genere, e che il messaggio in questione rientra a pieno diritto nel concetto di phishing.

Leggi anche: Bonus di 100 euro in busta paga: a chi spetta e da quando arriva

Cos’è il phishing?

Il phishing, come purtroppo alcuni già sapranno a loro spese, è una tecnica manipolatoria incentrata sul tentativo di estorcere dati sensibili agli individui. Siamo nell’ambito dei rischi per la sicurezza dei dati personali. Con diversi stratagemmi, si cerca di carpire informazioni riservate quali, ad esempio, il numero della carta di credito o le credenziali di accesso a vari sistemi come la telebanca. Insomma, quando una notizia è troppo bella per essere vera, allora non è vera. 

Impostazioni privacy