Ha parlato la madre di Finnegan Elder Lee, il presunto assassino del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, ucciso, massacrato a coltellate. «E’ un ragazzo riflessivo: se venisse confermato un suo coinvolgimento diretto posso solo pensare che, se ha agito così, è perché era terrorizzato», ha dichiarato. «Siamo dispiaciuti per quanto successo, sembra tutto un incubo», ha poi aggiunto in un’intervista a La Stampa.
L’ammissione. «Usava la marijuana, legale nel suo Paese, la California, con la ricetta medica. Non ho parlato con mio figlio. Mio marito lo vedrà oggi a Roma. Ma non riesco a spiegarmi questa sua reazione».
Carabiniere ucciso a coltellate, 19enne americano confessa: ‘Sono stato io’
Sul coltello. Stando a quanto raccolto la donna non sarebbe rimasta sorpresa dalla notizia in merito al possesso del figlio del coltello. ‘E’ abbastanza usuale nel suo quartiere possederne uno’, avrebbe dichiarato.