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Conferenza stampa Giuseppe Conte: parla il Premier, segui la diretta live

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Nuovo dpcm Conte 14 luglio

Il Premier Giuseppe Conte, come già annunciato, parlerà agli italiani in diretta da Palazzo Chigi alle ore 18:00. Il Presidente del Consiglio farà il punto della situazione Coronavirus in Italia: dal 18 maggio scorso molte attività hanno ripreso il via, mentre da oggi, mercoledì 3 giugno saranno consentiti gli spostamenti tra le Regioni. 

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Da oggi 3 giugno apriamo i nostri confini regionali: ci potremmo spostare da Regione a regione senza autocertificazione. E’ una decisione che abbiamo preso in piena consapevolezza perché i dati della curva epidemiologica ci dimostrano che il sistema di controllo sta funzionando. I numeri, possiamo dirlo con prudenza e chiarezza, sono incoraggianti. Gli ultimi monitoraggi non segnalano situazioni critiche. Il trend dei nuovi casi diagnosticati è in costante diminuzione in tutte le Regioni. Ci meritiamo il sorriso, l’allegria dopo settimane di duri sacrifici. Abbiamo accettato tutti insieme, responsabilmente, di modificare le nostre radicate abitudini di vita. Dico solo: facciamo attenzione. Le uniche misure oggi efficaci a cui affidiamo l’opera di contrasto sono il distanziamento fisico e l’utilizzo ove necessario delle mascherine di protezione – ha dichiarato Conte. 

‘Altra notizia importante: oggi anche i turisti europei possono viaggiare verso l’Italia e visitare il nostro Paese senza sottoporsi a quarantena’ – prosegue Conte. 

Conte: ‘La fase più acuta dell’emergenza è alle spalle’

‘Dobbiamo concentrarci sul brand dell’Italia nel mondo. In tutti questi mesi la bellezza dell’Italia non è mai andata in quarantena. La fase più acuta dell’emergenza è alle spalle, ma ora dobbiamo fare i conti con l’emergenza economica, sociale. In 60 giorni abbiamo stanziato 80 miliardi di euro corrispondente a 3 manovre di bilancio per aiutare famiglie, lavoratori, imprese. Ci rendiamo conto dei ritardi, che ci stiamo confrontando con una legislazione non affatto pronta ad effettuare erogazioni in così poco tempo. Di questi ritardi ho chiesto scusa, stiamo lavorando ancora. Abbiamo già fatto un nuovo decreto rilancio per rendere più celeri queste procedure. Queste misure sono solo l’inizio di un percorso di rilancio del nostro Paese’. 

Conte: ‘750 miliardi con il Recovery Fund. Dobbiamo lavorare al piano di rinascita’. 

‘La Commissione Europea anche grazie all’aiuto dell’Italia ha messo sul tavolo una proposta da 750 miliardi con il Recovery Fund che renderà disponibili risorse ben consistenti a favore di paesi e dei settori più colpiti, tra cui l’Italia. Stiamo lavorando a questo piano di rinascita che poggerà su vari pilastri. Dobbiamo modernizzare il paese, lavorare all’innovazione, dobbiamo rendere a portata di tutte le famiglie la banda larga, dobbiamo lavorare per capitalizzare e sostenere le nostre imprese, piccole e medie, dobbiamo rilanciare gli investimenti, dobbiamo investire nelle grandi reti telematiche, idriche, energetiche. Dobbiamo puntare forte sul diritto allo studio. Occorre una seria riforma fiscale. Dobbiamo lavorare meglio per sostenere le imprese, le persone che sono ai margini del nostro circuito sociale lavorativo. Lavorare sull’inclusione e contrastare la disuguaglianza. Dobbiamo essere consapevoli che la somma che ci viene messa a disposizione non potrà essere considerata un tesoretto di cui potrà disporre liberamente il Governo in carica. Questa somma deve essere intesa come una risorsa messa a disposizione per l’intero Paese’

Conte: ‘Abbiamo tanto da fare. Insieme ce la faremo’

‘Intendo convocare a Palazzo Chigi tutti i principali attori del sistema Italia, parti sociali, associazioni di categorie, singole menti brillanti per avere un confronto, raccogliere le loro idee e suggerimenti.

Siamo nella fase finale: è necessario un confronto aperto. Faremo di tutto. Realizzando progetti piccoli e grandi. Oggi è partito il Freccia Rossa per la prima volta da Torino a Reggio Calabria: le nostre infrastrutture hanno un lungo percorso da realizzare. Dobbiamo lavorare all’alta velocità di rete, dobbiamo realizzare la doppia linea da Pescara a Lecce, alta velocità in tutta la Sicilia, da Reggio Calabria a Taranto e così via. Abbiamo tanto da fare. Dobbiamo digitalizzare il Paese. Tutti insieme ce la possiamo fare – conclude il Premier- e sono sicuro ce la faremo’

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